Gli 8 principali fattori di posizionamento SEO vitali | La SEO non è magia!
Pubblicato: 2023-06-29Se stai pensando "Ho sentito che la SEO è importante, cercherò di risolverlo", devi accendere un fuoco e farne una priorità!
[immagina un fuoco che arde sotto i tuoi piedi in questo momento; non ci sono emoji per questo]
La stragrande maggioranza delle persone ricerca prodotti e servizi online prima di effettuare un acquisto o chiamare per ottenere servizi. Non puoi permetterti di non presentarti quando sono in corso quelle ricerche. La SEO non è più facoltativa, è imperativa e sapere cosa influisce sulla SEO è il modo migliore per migliorare la tua!
Essere sulla prima pagina di Google per un termine di ricerca non solo è incredibilmente soddisfacente, ma la sua importanza non può essere sopravvalutata. Infatti, secondo uno studio pubblicato da Poll the People, i risultati della prima pagina ottengono il 95% dei clic sui siti web.
Ciò significa che anche se la seconda pagina è abbastanza buona, solo il 5% degli utenti cerca anche la seconda pagina o oltre. Abbastanza sbalorditivo, che è ciò che ha dato origine a uno degli scherzi di Google più popolari di sempre:
Quindi, che tu sia uno specialista SEO abbastanza esperto o un greenie che sa semplicemente che la SEO è importante ma comporta alcune magie (non è vero), sei nel posto giusto per rispolverare le tue basi o immergerti più a fondo nella parte superiore Fattori di posizionamento SEO per mettere in pista il tuo sito!
In questo articolo, discuteremo dei principali fattori di posizionamento di Google e di come possono influire sul tuo sito e sulla tua attività. Includeremo anche un glossario di termini SEO per aiutarti a rimanere aggiornato sulle tendenze e sul vocabolario online.
Iniziamo!
Contenuto SEO incentrato sugli utenti umani
Se sei stanco di sentire che il contenuto è re, potresti coprirti le orecchie. Il contenuto è ancora ciò che informa maggiormente Google sulla credibilità del tuo sito. Ciò è probabilmente dovuto al fatto che viene valutato per diverse metriche, quelle incluse nelle linee guida EEAT.
Google preferisce i siti con contenuti di qualità che evidenziano esperienza, competenza, autorevolezza e affidabilità.
Il modo in cui Google valuta e classifica queste metriche non è chiaro al 100%, ma assicurarsi che i tuoi contenuti siano chiari, imparziali e informativi è sempre meglio che offrire una scrittura piena di agenda che non istruisce. Per quanto riguarda il tuo sito, sei quello che MANGI!
I motori di ricerca eseguiranno la scansione del tuo sito per trovare parole chiave pertinenti, ma utilizzeranno anche la ricerca intuitiva e semantica, il che significa che non danno la preferenza ai siti che "riempiono" le loro parole chiave, ma cercano l'intento all'interno della query di ricerca e dei risultati servono.
Il riempimento delle parole chiave è una pratica obsoleta del cappello nero che utilizza eccessivamente una parola chiave in modo che possa essere visualizzata dai robot che eseguono la scansione del sito. Di solito finisce per rendere i contenuti super scadenti e non autentici. Google, tuttavia, è diventato intelligente con queste sciocchezze e ora è in grado di rilevare quando il contenuto sembra organico e significativo rispetto a ripetitivo e vuoto.
Ricorda, il contenuto dovrebbe essere scritto per le persone, non solo per i robot dei motori di ricerca. Questo è ciò che i motori di ricerca stanno iniziando a guardare sempre di più. Inoltre, fai attenzione a scrivere contenuti tramite software AI come ChatGPT. Non è sempre fruttuoso usare una macchina per quello che può fare un essere umano.
I motori di ricerca cercano contenuti informativi, fatti reali e verificabili e relativi ad argomenti rilevanti. Ad esempio, se i tuoi contenuti riguardano la pianificazione finanziaria e menzionano argomenti correlati come pianificazione pensionistica, investimenti e pianificazione patrimoniale, Google li interpreta come pertinenti e autorevoli.
Velocità della pagina
Niente è più fastidioso del tempo di caricamento eccessivo quando hai fretta di trovare qualcosa su un determinato sito Web o ricerca. E per "tempo di caricamento eccessivo" intendiamo qualcosa di più di 3 secondi ! Ascolta, siamo tutti occupati e non vogliamo aspettare che una pagina finisca di "girare".
Google lo capisce e poiché la preoccupazione numero uno di Google è l'esperienza dell'utente, il tempo di caricamento è in cima all'elenco per i problemi di UX. Anche questo fa parte dei Core Web Vitals (CWV) che verranno trattati in seguito.
Migliorare la velocità di caricamento del tuo sito web è essenziale per fornire quell'ottima esperienza utente che Google ama premiare. Ci sono diverse cose che puoi fare per raggiungere questo obiettivo. Ecco alcuni suggerimenti:
- Ottimizza le immagini: i file immagine di grandi dimensioni possono rallentare il tuo sito web. Assicurati che le immagini siano ottimizzate comprimendole e riducendone le dimensioni.
- Minimizza CSS e JavaScript: minimizzare i file CSS e JavaScript rimuovendo i caratteri non necessari, come gli spazi bianchi, può aiutare a ridurre le dimensioni del file e accelerare i tempi di caricamento.
- Utilizza una rete per la distribuzione di contenuti (CDN): una CDN può aiutarti a distribuire i contenuti del tuo sito web su più server, riducendo il tempo necessario per caricare il tuo sito web. A volte, questo non è sempre nel tuo interesse perché i CDN non includono sempre il testo alternativo per le immagini. Sii consapevole del CND che stai utilizzando.
- Abilita memorizzazione nella cache: la memorizzazione nella cache consente a un sito Web di archiviare informazioni a cui si accede di frequente, ad esempio immagini o contenuto della pagina, sul dispositivo di un utente. Ciò riduce la necessità per il sito Web di recuperare ripetutamente lo stesso contenuto, accelerando i tempi di caricamento.
- Riduci le richieste HTTP: Ridurre al minimo il numero di richieste HTTP effettuate dal tuo sito web può aiutare ad accelerare i tempi di caricamento delle pagine. Ciò può essere ottenuto riducendo il numero di risorse necessarie per caricare ogni pagina, come immagini, script e fogli di stile.
- Usa un host web veloce: il tuo host web può avere un impatto significativo sulla velocità del tuo sito web. Scegli un host affidabile con server veloci.
- Ottimizza il tuo codice: ottimizza il tuo codice riducendo il numero di righe, utilizzando algoritmi efficienti e rimuovendo il codice ridondante.
- Usa un tema o un modello più leggero: temi pesanti con molti elementi possono rallentare il tempo di caricamento di un sito web. Scegli un tema leggero che dia la priorità a velocità e prestazioni.
Assicurati di utilizzare gli strumenti di Google trattati nel rapporto CrUX per verificare la velocità del sito e altri fattori che creano la migliore UX.
Esperienza utente
Non è un segreto che una buona esperienza utente (UX) sia fondamentale per mantenere le persone coinvolte e tornare sul tuo sito. Una scarsa esperienza utente non è solo scoraggiante per i tuoi visitatori, ma può effettivamente essere penalizzata da Google. Un buon posto per verificare come il tuo sito è all'altezza degli standard di Google è il Chrome User Experience Report (CrUX). Lì, puoi ottenere preziose informazioni su ciò che sta influenzando il SEO sul tuo particolare sito.
Un'altra grande risorsa è in realtà un sottoinsieme del rapporto CrUX chiamato Core Web Vitals (CWV). Questi sono essenziali per monitorare e fanno parte di tutti i report di Google. Le metriche CWV si occupano di cose come la velocità del sito, la stabilità visiva e l'interattività.
Assicurarti di colpire nel segno in termini di aspettative di Google ti aiuterà a posizionarti più in alto ed evitare di essere penalizzato. Ecco una breve spiegazione delle tre misurazioni principali da tenere presente:
1. Velocità di caricamento
Uno dei Core Web Vitals più critici è la velocità di caricamento, che misura la velocità di caricamento del contenuto principale di una pagina. Un sito Web a caricamento lento può portare a un'esperienza utente scadente, con conseguenti frequenze di rimbalzo più elevate e coinvolgimento inferiore. A sua volta, questo può avere un impatto negativo sul posizionamento SEO. Google consiglia ai siti Web di puntare a una velocità di caricamento di 3 secondi o meno.
2. Interattività
L'interattività misura quanto velocemente gli utenti possono interagire con i contenuti di un sito web. Ciò include azioni come fare clic su pulsanti e collegamenti, scorrere e inserire informazioni nei moduli. L'interattività lenta può causare frustrazione e un'esperienza utente scadente. Google consiglia ai siti Web di puntare a un punteggio di interattività di 100 millisecondi o meno.
3. Stabilità visiva
La stabilità visiva misura la stabilità del contenuto visivo di un sito Web durante il caricamento. Ad esempio, se le immagini o i video si spostano durante il caricamento di una pagina, può essere frustrante per gli utenti e avere un impatto negativo sull'esperienza dell'utente. Hai mai cliccato sulla cosa sbagliata perché una pagina non era ancora stata caricata completamente? Sì, fa schifo. Google consiglia ai siti Web di puntare a un punteggio di stabilità visiva di 0,1 o inferiore.
Può anche essere una buona abitudine controllare i Core Web Vitals di tanto in tanto per assicurarsi che le cose funzionino senza intoppi. Ottimizzando i Core Web Vitals del tuo sito web, fornisci un'esperienza utente migliore e Google premia ciò con classifiche più elevate nei risultati di ricerca: vincitore, vincitore, cena di pollo!
Certificato SSL per SEO
Google dà la preferenza ai siti che offrono l'esperienza di navigazione più sicura. Ecco perché avere un certificato SSL dovrebbe essere una priorità assoluta per chiunque gestisca un sito Web per la propria attività, specialmente se si gestisce un sito di e-commerce in cui si verificano transazioni finanziarie.
Un certificato SSL è un certificato digitale che autentica l'identità di un sito Web e crittografa i dati inviati tra il sito Web e il browser dell'utente. Avere un certificato SSL installato sul tuo sito web può avere un impatto significativo sul tuo posizionamento SEO in quanto dimostra ai motori di ricerca che il tuo sito web è sicuro e affidabile. Ciò non solo migliora l'esperienza dell'utente, ma migliora anche la visibilità e la credibilità del tuo sito web.
Esperienza utente
Non è un segreto che una buona esperienza utente (UX) sia fondamentale per mantenere le persone coinvolte e tornare sul tuo sito. Una scarsa esperienza utente non è solo scoraggiante per i tuoi visitatori, ma può effettivamente essere penalizzata da Google. Un buon posto per verificare come il tuo sito è all'altezza degli standard di Google è il Chrome User Experience Report (CrUX). Lì, puoi ottenere preziose informazioni su ciò che sta influenzando il SEO sul tuo particolare sito.
Un'altra grande risorsa è in realtà un sottoinsieme del rapporto CrUX chiamato Core Web Vitals (CWV). Questi sono essenziali per monitorare e fanno parte di tutti i report di Google. Le metriche CWV si occupano di cose come la velocità del sito, la stabilità visiva e l'interattività.
Assicurarti di colpire nel segno in termini di aspettative di Google ti aiuterà a posizionarti più in alto ed evitare di essere penalizzato. Ecco una breve spiegazione delle tre misurazioni principali da tenere presente:
1. Velocità di caricamento
Uno dei Core Web Vitals più critici è la velocità di caricamento, che misura la velocità di caricamento del contenuto principale di una pagina. Un sito Web a caricamento lento può portare a un'esperienza utente scadente, con conseguenti frequenze di rimbalzo più elevate e coinvolgimento inferiore. A sua volta, questo può avere un impatto negativo sul posizionamento SEO. Google consiglia ai siti Web di puntare a una velocità di caricamento di 3 secondi o meno.
2. Interattività
L'interattività misura quanto velocemente gli utenti possono interagire con i contenuti di un sito web. Ciò include azioni come fare clic su pulsanti e collegamenti, scorrere e inserire informazioni nei moduli. L'interattività lenta può causare frustrazione e un'esperienza utente scadente. Google consiglia ai siti Web di puntare a un punteggio di interattività di 100 millisecondi o meno.
3. Stabilità visiva
La stabilità visiva misura la stabilità del contenuto visivo di un sito Web durante il caricamento. Ad esempio, se le immagini o i video si spostano durante il caricamento di una pagina, può essere frustrante per gli utenti e avere un impatto negativo sull'esperienza dell'utente. Hai mai cliccato sulla cosa sbagliata perché una pagina non era ancora stata caricata completamente? Sì, fa schifo. Google consiglia ai siti Web di puntare a un punteggio di stabilità visiva di 0,1 o inferiore.
Può anche essere una buona abitudine controllare i Core Web Vitals di tanto in tanto per assicurarsi che le cose funzionino senza intoppi. Ottimizzando i Core Web Vitals del tuo sito web, fornisci un'esperienza utente migliore e Google premia ciò con classifiche più elevate nei risultati di ricerca: vincitore, vincitore, cena di pollo!
Certificato SSL per SEO
Google dà la preferenza ai siti che offrono l'esperienza di navigazione più sicura. Ecco perché avere un certificato SSL dovrebbe essere una priorità assoluta per chiunque gestisca un sito Web per la propria attività, specialmente se si gestisce un sito di e-commerce in cui si verificano transazioni finanziarie.
Un certificato SSL è un certificato digitale che autentica l'identità di un sito Web e crittografa i dati inviati tra il sito Web e il browser dell'utente. Avere un certificato SSL installato sul tuo sito web può avere un impatto significativo sul tuo posizionamento SEO in quanto dimostra ai motori di ricerca che il tuo sito web è sicuro e affidabile. Ciò non solo migliora l'esperienza dell'utente, ma migliora anche la visibilità e la credibilità del tuo sito web.
I backlink sono uno dei fattori di ranking più critici nella SEO.
La qualità e la quantità di backlink al tuo sito Web possono influire in modo significativo sulle prestazioni del tuo sito sui motori di ricerca. Ogni volta che un altro sito web si collega al tuo, hai un backlink. Questi possono provenire da blog, altre aziende e persino da una Camera di commercio locale. A seconda del punteggio di autorità di dominio di quel sito Web e di quanto sia strettamente correlato al tuo settore, potrebbe prestare un po' di quel "credito di strada" o "succo di collegamento" al tuo sito.
Un altro modo di guardare ai backlink è come l'approvazione digitale che può migliorare la tua autorità online.
Sfortunatamente, non tutti i backlink sono uguali. Quando la SEO era una scienza più recente, i siti hanno capito che i backlink erano utili per far sì che altri siti si collegassero ai loro. Ciò ha dato vita a un'altra pratica antiquata e black hat di siti che inviano spam ad altri siti nelle sezioni dei commenti dei loro blog con collegamenti ai propri siti. Questa pratica non è stata completamente eliminata, tuttavia, la maggior parte degli sviluppatori di siti ora include del codice che impedisce lo scambio di autorità o succo di collegamento quando i collegamenti vengono lasciati nei commenti. Questo codice è chiamato link "nofollow".
Questi sono tipi di collegamenti ipertestuali che svolgono un ruolo cruciale nella SEO e nel posizionamento del sito web. I link "Dofollow" passano il link juice (buonissimo) al tuo sito web, indicando ai motori di ricerca che il tuo sito web è affidabile e prezioso. I link nofollow non trasmettono link juice ma possono comunque essere preziosi in quanto possono indirizzare il traffico verso il tuo sito web e aumentare la visibilità del tuo brand.
Un collegamento dofollow è un tipo di collegamento ipertestuale che consente ai motori di ricerca di seguirlo da un sito Web a un altro. Quando un motore di ricerca trova un link dofollow su un sito web, seguirà quel link e lo considererà un voto di fiducia per il sito web di destinazione.
In altre parole, indica che il sito Web di collegamento considera il sito Web di destinazione autorevole e affidabile. Di conseguenza, i link dofollow sono un fattore importante nella SEO e possono avere un impatto positivo sul posizionamento di un sito Web nelle pagine dei risultati dei motori di ricerca.
D'altra parte, un collegamento nofollow è un tipo di collegamento ipertestuale che dice ai motori di ricerca di non seguirlo da un sito Web a un altro. Quando un motore di ricerca trova un link nofollow, non lo seguirà (sebbene possa ancora farlo e talvolta lo faccia) e il link non trasferirà alcun link equity o valore SEO al sito web di destinazione. Lo scopo principale dei collegamenti nofollow è scoraggiare lo spam e impedire ai proprietari di siti Web di manipolare il posizionamento nei motori di ricerca attraverso pratiche di creazione di collegamenti spam.
La dichiarazione ufficiale di Google sui link nofollow è:
Ecco alcuni motivi per cui si potrebbe voler utilizzare i link nofollow e dofollow:
Dofollow link
I link Dofollow sono utili per i siti web che vogliono migliorare il loro posizionamento SEO. Quando siti Web autorevoli e di alta qualità si collegano al tuo sito Web con collegamenti dofollow, invia un segnale ai motori di ricerca che anche il tuo sito Web è affidabile e autorevole. Di conseguenza, i link dofollow possono avere un impatto positivo sul posizionamento del tuo sito web nelle pagine dei risultati dei motori di ricerca.
Link non seguiti
I link nofollow sono utili per prevenire lo spam e mantenere la qualità del profilo di backlink del tuo sito web. Utilizzando i link nofollow, puoi evitare che i siti Web di bassa qualità e contenenti spam trasmettano al tuo sito Web equità di collegamento o valore SEO (negativo). Inoltre, i link nofollow possono aiutare a impedire che il tuo sito web venga penalizzato dai motori di ricerca per aver intrapreso pratiche manipolative di creazione di link.
Mobile-Friendly per SEO
Poiché la maggior parte delle ricerche avviene su dispositivi mobili, non sorprende che Google preferisca i siti configurati per l'utilizzo da dispositivi mobili. L'indicizzazione mobile-first è un fattore cruciale nel posizionamento SEO, soprattutto da quando Google ha annunciato che i siti Web ottimizzati per i dispositivi mobili avrebbero avuto la priorità nei risultati di ricerca.
L'indicizzazione mobile-first significa che Google utilizza la versione mobile del tuo sito web come fonte primaria per l'indicizzazione e il posizionamento delle tue pagine. Ciò significa che il tuo sito web deve essere reattivo ai dispositivi mobili, facile da navigare e ottimizzato per gli utenti di dispositivi mobili per posizionarsi più in alto nei risultati di ricerca.
Ottimizzazioni in loco
Le ottimizzazioni in loco sono le cose che puoi fare sul tuo sito per migliorare le tue possibilità di posizionamento con i motori di ricerca. Alcuni di questi includono la codifica in luoghi speciali che invia segnali a Google e gli fa sapere cosa troverà su pagine specifiche. Altre cose che puoi ottimizzare sul tuo sito per un migliore posizionamento SEO includono:
- Avere una mappa del sito (ne parleremo tra poco)
- Avere una pagina "Chi siamo" che consenta ai motori di ricerca e ai visitatori di saperne di più sulla tua azienda (questo fa parte delle linee guida EEAT)
- Includi licenze, premi e certificati sul tuo sito
- Includi una pagina di contatto che indichi modi chiari per raggiungere te o la tua azienda
- Assicurati di rispondere a tutte le recensioni (buone e cattive, soprattutto quelle negative), poiché puoi includerle nel tuo sito e mostrare che rispondi al feedback dei clienti
- Aggiorna spesso informazioni, pagine e post del blog: mostra che il tuo sito non sta raccogliendo polvere, ma è mantenuto attivamente e che sei aggiornato con qualsiasi modifica o informazione pertinente
- Assicurati che le tue pagine siano facilmente navigabili: puoi farlo assicurandoti che i tuoi menu siano chiari e facili da trovare
Crea una mappa del sito XML
L'inclusione di una mappa del sito è un altro fattore essenziale che può influire sul posizionamento SEO del tuo sito web . Una mappa del sito è un progetto del tuo sito web che delinea la sua struttura e fornisce ai motori di ricerca una chiara comprensione del contenuto del tuo sito web. Aiuta i crawler dei motori di ricerca a navigare e indicizzare il tuo sito web in modo più efficace.
Le Sitemap sono particolarmente utili per i siti web con un gran numero di pagine, in quanto può essere difficile per i motori di ricerca scoprirle e indicizzarle tutte senza una Sitemap.
Includendone uno e inviandolo a Google Search Console (GSC), puoi assicurarti che tutte le pagine del tuo sito web siano accessibili sia ai motori di ricerca che ai visitatori. Questo aiuta gli utenti a individuare rapidamente i contenuti che stanno cercando, portando a un'esperienza utente positiva che può aumentare il coinvolgimento e ridurre le frequenze di rimbalzo.
Crea una Sitemap XML e caricala su GSC in modo che Google possa eseguire facilmente la scansione delle pagine del tuo sito che desideri indicizzare.
Glossario veloce
- SEO: Search Engine Optimization significa ottimizzare il tuo sito in modo che si posizioni più in alto nei risultati di ricerca
- SERP: Search Engine Results Page(s): le pagine dei risultati che appaiono quando fai una ricerca online. Vuoi essere in prima pagina, posizione uno. Google monitora fino a 10 pagine di risultati con 10 risultati organici su ciascuna pagina.
- Backlink: un backlink è un collegamento da un altro sito al tuo. Più pertinente e autorevole, migliore e più prezioso è il collegamento.
- Collegamenti interni: collegamenti sul tuo sito che collegano ipertestuali ad altre pagine pertinenti del tuo sito. Questi possono essere utili per mantenere gli utenti sul tuo sito e guardarsi intorno, riducendo la frequenza di rimbalzo.
- Link Juice: l'"autorità" che fluisce tra i siti quando si collegano tra loro, in sostanza promuovendosi a vicenda.
- Link Nofollow: link che indichi a Google che non vuoi che l'autorità o il succo di link scorra verso o dal tuo sito.
- Link Dofollow: backlink che sono utili per il tuo sito e possono aggiungere autorità.
- EEAT: Acronimo che sta per esperienza, competenza, autorevolezza e affidabilità. Queste quattro cose sono valutate e molto apprezzate da Google e da altri motori di ricerca.
- SEO in loco: si riferisce alle azioni che puoi intraprendere all'interno del tuo sito web per posizionarti meglio. Cose come organizzazione, tag di intestazione e immagine e il tuo contenuto.
- SEO off-site: questi sono i passaggi che puoi eseguire online ma non sul tuo sito web per migliorare il posizionamento. Puoi avere collegamenti forti, una sana presenza sui social media e una scheda Google Business ottimizzata (se applicabile).
- SEO tecnico: il lato della SEO che si occupa di più problemi di sviluppo web e tecnici come 404 pagine danneggiate, reindirizzamenti, codifica e altri problemi di funzionalità.
In conclusione, i fattori di posizionamento SEO sui siti sono maggiormente influenzati dal ruolo fondamentale nel successo della visibilità e delle prestazioni online del tuo sito web. Concentrandosi sull'ottimizzazione di questi fattori, tra cui: avere un certificato SSL; garantire la reattività mobile; migliorare i Core Web Vitals; avere steller copia; e costruendo backlink di qualità, puoi migliorare il posizionamento del tuo sito web sui motori di ricerca e indirizzare più traffico verso il tuo sito web.
Ricorda che la SEO è un processo continuo e richiede un'ottimizzazione continua per mantenere e migliorare le prestazioni del tuo sito web.
Anche se non è magia, abbiamo un team di specialisti SEO che lo fanno sembrare così, lavorando con la loro magia per migliorare il posizionamento di centinaia di siti Web in una miriade di settori! Se desideri saperne di più sui principali fattori di posizionamento SEO e su quali modifiche potrebbero apportare per aiutarti a classificarti meglio, ottieni un audit gratuito oggi!