Tieni traccia delle tue prestazioni con questi 10 KPI SEO e-commerce

Pubblicato: 2021-08-31

Ogni azienda ha obiettivi, siano essi finanziari o gestionali. E se sei un'azienda di e-commerce che fa affidamento sulle vendite online, ci sono diversi modi per misurare l'entità del tuo successo e molti fattori diversi che indicano quanto stai raggiungendo i tuoi obiettivi. Questo vale anche nel caso della tua strategia SEO. Una strategia SEO senza obiettivi finali è inutile: non sarai in grado di dire se stai andando bene o meno. Per evitare di implementare una strategia che non ti porta risultati, discutiamo di 10 indicatori chiave di prestazione essenziali (KPI) per il tuo piano SEO e-commerce.

Ottimizzare il tuo sito web per i motori di ricerca e gli utenti può essere un compito impegnativo. È un processo lungo e lungo e richiede tempo e pazienza.

Quando lanci una campagna SEO, hai naturalmente degli obiettivi specifici che desideri raggiungere, sia che tu gestisca la campagna da solo o opti per i servizi di un'agenzia di marketing digitale . In ogni caso, l'obiettivo dovrebbe essere quello di insaccare i risultati desiderati.

Sebbene la SEO sia un processo esteso e i tuoi obiettivi a lungo termine per aumentare le vendite e le entrate siano vitali, è anche fondamentale avere obiettivi intermedi e incrementali per migliorare la presenza nei risultati di ricerca, indirizzare il traffico e aumentare il tasso di conversione.

Attraverso la misurazione dei KPI, puoi avere una visione d'insieme delle tue prestazioni per aiutarti a determinare se sei sulla strada giusta o meno.

Ecco i dieci KPI più importanti e rilevanti per misurare le prestazioni del tuo sito di e-commerce.

1. Generazione di entrate organiche

Forse il KPI più ovvio e importante sono le entrate. Le entrate o le entrate organiche sono i soldi generati dalle vendite. Le entrate sono il riflesso onesto delle prestazioni del tuo sito di e-commerce. Per misurare il tuo successo, puoi analizzare la quantità di entrate generate dal traffico organico.

Se stai generando entrate sufficienti per raggiungere i tuoi obiettivi dal traffico organico, sei sulla buona strada per il successo, poiché la generazione di entrate e le possibilità di successo sono direttamente proporzionali. Esistono numerosi modi per monitorare la generazione di entrate. Quello che consigliamo (e che è il più utilizzato) è Google Analytics. Con Google Analytics, puoi facilmente confrontare il tuo rendimento con le tue altre strategie di marketing. Una volta che sai quanto stai generando, puoi facilmente impostare i tuoi obiettivi e migliorare le tue strategie di conseguenza.

2. Tasso di conversione

Naturalmente, l'obiettivo chiave di qualsiasi attività commerciale è ottenere la massima conversione. Un tasso di conversione più alto indica che qualunque passo tu stia facendo va nella giusta direzione. Il tuo tasso di conversione dipende da molti fattori e un tasso di conversione più elevato riflette una procedura di pagamento semplice, una copia web intuitiva o un'esperienza superiore sul sito.

L'elemento che influisce maggiormente sul tasso di conversione è la SEO on-site. Il tuo sito web è il mezzo che usi per interagire con i tuoi visitatori. Se il tuo sito web è ottimizzato, c'è la possibilità che il potenziale visitatore si converta in un cliente. Un altro modo per misurare il tuo successo è misurare il tasso di conversione solo attraverso il traffico organico. In questo modo, puoi tabulare i tassi di conversione di altre campagne di marketing rispetto al traffico organico per verificare se è alla pari, inferiore o superiore.

3. Numero e volume di parole chiave non di marca

Per i professionisti SEO, le parole chiave sono uno degli aspetti più importanti di un piano SEO. Il monitoraggio delle parole chiave per il tuo sito Web è il pane quotidiano di qualsiasi strategia SEO. Mentre tutti i SEO cercano di trovare parole chiave con un volume elevato ma con meno concorrenza, spesso nel farlo viene trascurato un fattore piccolo ma prezioso: trovare la divisione perfetta tra parole chiave di marca e non di marca.

Per la maggior parte delle aziende di e-commerce, è essenziale concentrarsi su clienti di molti dati demografici diversi. Pertanto, vorresti posizionarti più in alto per le parole chiave associate ai tuoi prodotti o servizi. Il tuo obiettivo è posizionarti su tutte le possibili query relative al tuo prodotto o servizio, ma questo può essere raggiunto solo se ti concentri su parole chiave generiche anziché solo su parole chiave di marca.

4. Fluttuazione nelle classifiche delle parole chiave

Per la maggior parte dei professionisti SEO, il posizionamento su determinate parole chiave è l'aspetto più importante di una campagna SEO. Allo stesso modo, per te è importante monitorare regolarmente il posizionamento delle tue parole chiave. Il posizionamento delle parole chiave ti dice se i passaggi che hai intrapreso stanno influenzando positivamente o negativamente il tuo sito web.

Se ti posizioni più in alto nelle pagine dei risultati dei motori di ricerca (SERP), le possibilità di successo sono molto maggiori, poiché sei in vantaggio rispetto alla concorrenza. Per monitorare le tue prestazioni sulle SERP, prendi in considerazione i benchmark prima di iniziare a lavorare sulla tua strategia on-page. In questo modo, puoi analizzare e confrontare i risultati su base periodica.

5. Percentuale di clic (CTR)

Nel mondo della SEO, uno degli argomenti più dibattuti è la percentuale di clic e il suo effetto sulle classifiche SEO. Qualunque sia la tua opinione, una cosa è certa: il CTR è un KPI fondamentale quando si tratta di misurare le tue prestazioni.

Quando il tuo CTR aumenta, significa che stai indirizzando più traffico verso il tuo sito web. L'aumento del traffico si traduce in maggiori possibilità di vendita, che a loro volta si tradurranno in maggiori entrate e ritorno sull'investimento (ROI).

6. Traffico organico

I nuovi utenti sono sempre i benvenuti. Portano sul tavolo una nuova opportunità e la possibilità di acquisire nuovi clienti fedeli per la tua attività. Quindi analizzare il traffico organico e il numero di nuovi clienti in arrivo indica quanto siano fruttuosi i tuoi sforzi SEO. Puoi utilizzare Google Analytics per misurare il traffico organico e l'interazione dei nuovi utenti. Se stai ottenendo traffico organico grazie alla tua strategia SEO, molto probabilmente sei sulla strada giusta.

Un altro compito fondamentale è esaminare il tuo traffico organico e come questo traffico arriva al tuo sito web. Quali sono i fattori che hanno spinto questi utenti a visitare il tuo sito web? Quando conosci la risposta, puoi giudicare le diverse strategie SEO che stai utilizzando e il loro rendimento.

7. Traffico tramite conversione assistita

La conversione, come discusso in precedenza, è l'obiettivo principale di qualsiasi attività di e-commerce. Può sembrare semplice, ma il processo di conversione di un lead in una vendita è complicato. Quando qualcuno visita il tuo sito Web, non si limita a convertire immediatamente in vendite. In un eCommerce, potrebbero essere necessarie diverse visite per acquisire una singola conversione.

Non esiste davvero alcun sistema di attribuzione che puoi utilizzare per ottenere un rapporto completo su quante conversioni ha toccato una sorgente di traffico. Ma Google Analytics ti consente di analizzare le conversioni assistite e questo ti fornirà una visione chiara di tutte le conversioni attraverso il traffico organico assistito e il reale impatto dei tuoi sforzi SEO.

8. Elementi essenziali del Web

Oggi, molte persone considerano Core Web Vitals uno dei KPI più essenziali per analizzare le tue prestazioni. Nel luglio 2021, l'aggiornamento della Page Experience di Google ha visto i tre Core Web Vitals diventare fattori di ranking ufficiali di Google.

I Core Web Vitals sono un insieme di fattori cruciali per l'esperienza utente complessiva (UX) del tuo sito web. Google ha affermato più e più volte che la UX è uno dei fattori di ranking più importanti. L'esperienza dell'utente è un termine ampio. Nell'eCommerce, ci sono numerosi aspetti che influenzano la UX, dall'aspetto del tuo sito web al processo di checkout. Tutti contribuiscono a plasmare l'esperienza di un utente. E per un'attività di e-commerce, anche qualcosa di piccolo come un sito Web lento può essere il fattore decisivo per decidere se l'utente rimarrà o rimbalzerà, e sappiamo entrambi qual è quello giusto per la tua attività.

I Core Web Vitals sono misurati in Google Search Console e sono costituiti da quanto segue:

Largest Contentful Paint (LCP): LCP misura quanto tempo impiega una pagina per caricarsi e dovrebbe verificarsi in meno di 2,5 secondi dall'inizio del caricamento della prima pagina.
• First Input Delay (FID): il FID misura il tempo impiegato da un utente per interagire con la tua pagina. Un punteggio di 100 millisecondi o meno è l'ideale.
• Spostamento cumulativo del layout (CLS): CLS misura la stabilità visiva durante il caricamento di una pagina. Per una migliore UX, CLS dovrebbe essere 0.1 o meno.

Tutti questi fattori misurano o analizzano la natura di ciò che sperimenterà il tuo utente. Utilizzando queste metriche, puoi facilmente migliorare gli aspetti del tuo sito Web di e-commerce che richiedono un aggiornamento.

9. Valore a vita degli utenti organici

Indirizzare il traffico di riferimento al tuo sito Web tramite SEO e altri metodi è una cosa. Guidare il traffico organico attraverso l'ottimizzazione della ricerca è tutta un'altra storia ed è il vero obiettivo. Il lifetime value di qualsiasi cliente, organico o meno, può indicare quanto sono buoni i tuoi servizi o prodotti. Se un cliente porta profitto alla tua attività nel corso della sua vita, questa è una risorsa per la tua attività. Dovresti lavorare per migliorare il più possibile il lifetime value di un cliente. Più a lungo rimangono con te, più guadagni otterrai. Google Analytics offre il monitoraggio del lifetime value nella sua versione beta e vale la pena esaminarlo.

In Google Analytics, il lifetime value viene suddiviso per impostazione predefinita in base a diversi canali, rendendo più facile esaminare il valore degli utenti organici nel tempo. È possibile esaminare i fattori che hanno determinato l'aumento del lifetime value dell'utente. Puoi anche confrontare questi dati con altri canali di traffico per vedere come si accumulano.

10. Ritorno sull'investimento (ROI)

Sì, il KPI più ovvio e più comune è il ROI. Il ROI è semplicemente il rapporto tra reddito netto e investimento. La formula per calcolare il ROI è semplice.

ROI = ritorno netto sull'investimento/costo dell'investimento x 100%

Sebbene la formula possa essere la stessa, il tuo ROI può variare a seconda del tipo di investimento.

Una cosa da ricordare è che stai sempre investendo in una strategia, anche se non è fisicamente pagata in dollari. Stai investendo il tuo tempo o addirittura in alcuni casi un'intera squadra. Pertanto, nel calcolo del ROI, è necessario tenere conto di questo tempo e del suo valore per ogni singolo lavoro. Inoltre, devi anche calcolare l'investimento in beni, l'eventuale aiuto esterno di un professionista o qualsiasi altro investimento relativo alla tua strategia SEO. Dopo aver calcolato il tuo investimento, puoi calcolare il ROI. In questo modo saprai se le tue strategie SEO stanno dando i loro frutti o meno.

Linea di fondo

Come hanno detto i SEO, "Traccialo prima che tu ne abbia bisogno". Quindi ora sai cosa devi tracciare e come rintracciarli. Senza perdere tempo, imposta i tuoi parametri di riferimento e inizia a monitorare le tue prestazioni!

Attraverso un attento monitoraggio di questi KPI, puoi monitorare i progressi della tua strategia SEO e utilizzare questi dati per migliorare la tua strategia SEO andando avanti.