Come vendere prodotti digitali: c'è di più che margini elevati

Felix: Oggi sono stato raggiunto da Eric Miller di UX Kits. UX Kits vende bellissime risorse per professionisti creativi ed è stato avviato a Brooklyn, New York. Benvenuto, Eric.

Eric: Grazie mille per avermi ospitato.

Felix: Sì, dicci qualcosa in più sui kit UX, quali sono esattamente queste risorse che stai creando e vendendo?

Eric: Certo, i kit UX sono download digitali, principalmente per designer e sviluppatori, siano essi web designer o sviluppatori interattivi o di app. E sono disponibili in tre diversi formati, per Adobe Illustrator, OmniGraffle e Sketch. E vendiamo anche un prodotto fisico per designer e sviluppatori. Quindi, stiamo spedendo prodotti digitali e fisici in questo momento.

Felix: Capito. Ma soprattutto la tua attività, almeno su UX Kits, è praticamente come i download digitali.

Eric: Sì, anche se il prodotto fisico è piuttosto popolare e stiamo lavorando su di più, perché è un buon modo per diversificare davvero e avere alcuni prodotti diversi da alcuni degli altri negozi che vendono digitale. Quindi, stiamo cercando di fare molto di entrambi, in realtà.

Felix: Hmm, ha senso. Come sei entrato in questo business? Qual era il... Cosa stavi facendo prima di lanciare UX Kits?

Eric: Quindi, abbiamo il nostro studio di design dal 2008 e abbiamo lavorato come freelance per altri 10 anni prima. E spesso avremmo dovuto creare documenti per i clienti per illustrare un sito Web o un'app o il flusso di un prodotto. E, quando abbiamo deciso che sarebbe stato un buon momento per separarci e avere un lato dei prodotti della nostra attività, è stato un approccio naturale trasformare alcuni di quei documenti in prodotti che avremmo potuto vendere. Quindi, molte erano le cose che stavamo già usando che avevano bisogno di alcune modifiche per renderle un po' universali per la vendita. Ma è così che siamo passati naturalmente dal lavoro del cliente ai nostri prodotti.

Felix: Sì, vedo spesso questo dove qualcosa che sono esperti, professionisti in uno spazio particolare, con un particolare set di abilità, stanno vendendo un servizio, stanno vendendo essenzialmente la loro esperienza e il loro tempo per dollari, e poi c'è questo quindi passare alla ramificazione nei prodotti. Qual è stato il motivo per cui avete deciso di aggiungere questo flusso di entrate aggiuntivo alla vostra attività creando un prodotto?

Eric: In realtà è stata un'idea suggerita da un mio amico. Gestisce un sito chiamato Graffletopia, che vende anche tonnellate di stencil e modelli per OmniGraffle, uno strumento molto popolare tra i web designer. E voleva che disegnassi uno stencil da vendere anche sul suo sito. Abbiamo sempre voluto realizzare un qualche tipo di prodotto, proprio per la logica ragione di avere due flussi di entrate, il lavoro del cliente e il prodotto. Perché, come ti dirà qualsiasi libero professionista, il lavoro del tuo cliente può andare su e giù e volevamo qualcosa di più coerente.

Abbiamo realizzato questo prodotto con lui e non sapevamo quanto sarebbe stato grande. Pensavamo che sarebbe stato solo un piccolo guadagno aggiuntivo al mese, e quando inizialmente abbiamo iniziato a venderlo è decollato. Quindi, è stata una combinazione di voler sempre realizzare un qualche tipo di prodotto da soli, avere quei due flussi di entrate e qualcuno che conosciamo solo darci un'idea di qualcosa che voleva anche vendere sul suo sito. E quando è decollato, l'abbiamo davvero trasformato in un marchio separato e abbiamo iniziato a creare altri prodotti. Ma spesso lo ringrazio per avermi spinto a farlo, perché in precedenza non avevamo un'idea specifica di cosa vendere. E poi è diventato un po' ovvio dopo il fatto che oh sì, creiamo già questi tipi di documenti per i clienti, trasformiamolo in un'attività separata.

Felix: Ha senso che tu lo stessi facendo e vendendolo su un altro sito. L'hai visto decollare e qual è stato il passo successivo? Hai deciso immediatamente di costruire essenzialmente la vetrina per vendere altri documenti, altri beni, o qual è stato il passo successivo una volta che ti sei reso conto che c'era qualcosa qui?

Eric: Sì, quindi l'abbiamo trasformato abbastanza rapidamente nella nostra vetrina personale. Sono sempre grato e vendo ancora molti prodotti su altri negozi, perché ci sono alcune grandi piattaforme là fuori, Creative Market è un'altra, ma qualcosa che abbiamo sempre voluto fare, perché ci occupiamo di design e branding noi stessi, era creare la nostra piattaforma per venderli e il nostro marchio dietro. Quindi, molto presto dopo, forse... Non ricordo se erano tra qualche settimana o sei settimane, abbiamo iniziato a cercare nomi di dominio e abbiamo trovato uxkits.com che, francamente, per un nome di dominio, è stato sorprendente trovarlo a disposizione. E poi abbiamo iniziato a marchiarlo con il proprio logo e tutto il resto e a costruire il nostro sito, in modo da poterlo vendere da soli e avere quel controllo. Ma abbiamo anche dei buoni partner con cui vendiamo ancora.

Felix: Sì, questo è comune, molto comune, anche nello spazio dei prodotti fisici, essendo Amazon la piattaforma gigante su cui vendono molte persone, e tu dici che Creative Market è, non sto dicendo l'equivalente, ma è una piattaforma che vendi su che la gente va a cercare, e tu sei uno dei venditori lì. E uno dei motivi per cui ho sentito che molte persone stanno effettuando questa transizione dalla vendita su questi mercati all'apertura del proprio sito, è quel controllo di cui stai parlando. Ora, quando vendi ... Hai iniziato a vendere sui mercati prima di avviare il tuo sito, o è stato lo stesso momento, o i mercati sono venuti dopo?

Eric: Era più o meno lo stesso periodo, ma le mie vendite erano piuttosto basse sul mio sito, perché non avevo ancora un vero pubblico, ad eccezione delle persone nella mia comunità di design. Quindi, inizialmente, le vendite maggiori erano su queste due piattaforme. In realtà è stato lo stesso anno in cui il mercato creativo è stato lanciato, credo. E siamo stati il ​​prodotto numero due per il loro primo anno, quando abbiamo davvero pensato che potesse essere qualcosa di più grande. Quindi, uno dei nostri obiettivi era quello di portare alcune di quelle vendite sul nostro sito più in alto, in linea con alcuni degli altri negozi. Come hai detto, le persone spesso hanno un negozio Etsy, quindi vogliono costruire la propria piattaforma o cose del genere. E potrebbero continuare a vendere su Etsy, quindi è una specie di equivalente digitale.

Felix: Giusto, ora che sei su un mercato, un mercato digitale, quali sono alcuni modi in cui puoi diventare il numero due nel tuo caso. In che modo ti promuovi attivamente e ti commercializzi quando non è la tua piattaforma?

Eric: Certo. Ebbene, quando abbiamo lanciato il nostro primo prodotto, che era un kit di diagrammi di flusso del sito Web per i designer, non c'era davvero nient'altro di simile su Creative Market. Il mercato creativo ha molti set di caratteri e icone e modelli per i prodotti finiti e all'epoca, e penso che me lo abbiano detto loro stessi, era l'unico prodotto del diagramma di flusso sull'intero mercato, quindi è stato incluso in una delle loro newsletter . Avevano una nuova newsletter sul prodotto. E ogni volta che lanciamo un nuovo prodotto, francamente andiamo a chiedere loro se può essere incluso nella newsletter, che è un buon consiglio per qualsiasi imprenditore. Non otterrai qualcosa se non lo chiedi. Quindi, un'e-mail in più, ehi, la presenterai, non sempre riceverai un sì, ma spesso lo farai. E il solo fatto di essere in quella newsletter inizialmente ha avuto una grande spinta e le newsletter sono un ottimo modo per raggiungere le persone, soprattutto perché avevano, ancora una volta, un pubblico più ampio di noi.

È stata una grande spinta. E quando vendi bene in alcuni di quei mercati, diventi in primo piano, o sei tra i prodotti più venduti, o ancora, chiedi di essere presentato. Lo ripeterò solo una volta, chiederò qualcosa. Questo è uno dei modi più semplici per ottenere qualcosa, e alcune persone non sono così aggressive nell'uscire e spendere quell'e-mail in più, presenterai il mio prodotto o ci dai un'occhiata o qualcosa del genere. Questo è uno dei più grandi modi in cui abbiamo commercializzato i kit UX, è solo inviare e-mail alle persone dicendo che abbiamo un buon prodotto, pensiamo che si adatti bene al tuo pubblico, lo presenterai? E questo spesso si trasforma in marketing gratuito. Quindi, francamente, chiederemmo loro di presentarlo.

Felix: Sì, e sembra che abbia dato il via quasi a un effetto valanga in cui hai ricevuto questa spinta e all'improvviso sei diventato più in alto a causa delle vendite e della popolarità. E poi penso che sia molto più facile che chiedere di più, perché hai già una sorta di track record di successo. Quindi, sicuramente non scartare quelle richieste iniziali all'inizio.

Ora, ci sono modi che hai trovato per... Penso che tu sappia, una delle altre chiavi, gli altri motivi per cui gli imprenditori vogliono passare a possedere il proprio sito, possedere la propria piattaforma, è proprio essere in grado di avere accesso a quelle cliente, sia tramite elenchi di e-mail, essere in grado di raccogliere dati per il marketing in un secondo momento, il solo fatto che i clienti arrivino al tuo sito è sicuramente molto prezioso. Hai trovato il modo di incoraggiare questo, il traffico e i clienti che hai ottenuto... che hai ottenuto dalle piattaforme, per poi indirizzarli al tuo sito?

Eric: Quindi, direi, quasi eticamente, scelgo di non tracciare, in un certo senso, i clienti da, o almeno intenzionalmente, da un'altra piattaforma nel tempo. È stato semplicemente il modo naturale di costruire un marchio. E dedicare molto tempo alla progettazione del nostro sito e guidare i clienti attraverso i social, la nostra newsletter e le promozioni. Tutto ciò che facciamo attirerà le persone sul nostro sito. Ed è anche fantastico che alcune di queste altre piattaforme abbiano una propria base di clienti e siamo molto cauti nel non cercare di prendere un cliente da uno, almeno intenzionalmente o in modo aggressivo, perché ci hanno aiutato a costruire all'inizio.

Si tratta più di una crescita naturale e organica della nostra base di clienti, perché se facciamo un podcast, andremo su uxkits.com, se facciamo una partnership per un... collaboriamo con molti meetup, ovviamente li indica ai kit UX. È semplicemente naturale, piuttosto che indicare necessariamente clienti da altre piattaforme.

Felix: Sì, una cosa che hai toccato all'inizio su come tu... se hai un marchio che hai costruito, hai un nome riconoscibile, solo naturalmente le persone ti cercheranno, piuttosto che scoprirti a casaccio su una piattaforma . Ora, questa transizione, però, dall'avere un servizio a un prodotto, penso che anche se qualcuno non lavora per se stesso, non ha uno studio di design nel tuo caso, diciamo che sta solo facendo un lavoro quotidiano , e stanno passando alla creazione di un prodotto sul lato, per avere questo tipo di reddito secondario, richiede tempo, giusto? Ci vuole tempo da quello che stavi facendo prima. Ora devi lavorare per costruire qualcosa da zero. Com'è stata per te quella transizione, dall'avere un servizio già in esecuzione su un'attività che era già in esecuzione, al dover ora essenzialmente costruire un'altra attività?

Eric: Certo. Sì, è incredibilmente dispendioso in termini di tempo. E mentre lo siamo... all'inizio vendevamo solo prodotti digitali, quindi non dovevamo occuparci di appagamento e cose del genere fin dall'inizio. All'improvviso abbiamo avuto il servizio clienti e ho bisogno di una fattura, che cresce abbastanza rapidamente. E una volta che parli di migliaia di clienti, parli di dozzine di e-mail in una settimana, anche solo chiedendo cose, e poi cresce. Quindi, anche vendendo prodotti digitali, mentre ci sono un po' meno spese generali in termini di tempo e costi, gestisci un'impresa. Quindi non è... è un po' più di un hobby.

Quindi, è stata una transizione interessante rendersi conto del tempo necessario per inserire i kit UX a lato. E in realtà, mia moglie lavora con me. E faceva vari lavori per i clienti e ora quasi tutto il suo lavoro consiste nell'esecuzione di UX Kit. Quindi, non potremmo farlo senza lei o un altro dipendente. In questo caso sono contento che sia lei. Ma fondamentalmente abbiamo un dipendente che si occupa dell'evasione della posta, del servizio clienti, della contabilità, di tutto ciò che riguarda il negozio. Quindi, in pratica, ha richiesto un dipendente aggiuntivo, che in questo caso era mia moglie. Che ora è la sua responsabilità principale, quindi è... Dici che è stata una transizione e, in pratica, ho dovuto assumere qualcuno per gestire il negozio. Ancora una volta, in questo caso è mia moglie. Ma comporta tutta una nuova serie di responsabilità.

Felix: Sì, penso che una cosa che fai, che hai fatto, è molto saggia, che gli imprenditori a volte perdono, è che stanno costruendo un prodotto che è molto correlato al servizio che stanno già offrendo . Parlaci di quanto ha aiutato, avere già uno studio di design. Presumo che avendo già clienti dello studio di design, che ti conoscevano, come hanno fatto le due aziende a lavorare insieme per costruirsi a vicenda?

Eric: Certo. Quindi, a parte alcuni dei prodotti che provengono letteralmente da esso, i nostri primi clienti, ovvero uxkits.com, non alcuni dei mercati, provenivano direttamente dalla nostra comunità. Quindi, sono stato in questo settore per quasi 20 anni ormai, quindi conosco studi di progettazione, conosco liberi professionisti, conosco sviluppatori. Quello era il mio seguito su Twitter e Instagram e sono state le prime persone a cui sono stato in grado di contattare e aggiungere a elenchi di e-mail e cose del genere. Così che, in effetti, sono diventati i miei clienti iniziali e, fortunatamente, alcune di quelle persone ovviamente avrebbero ritwittato e aiutato a spargere la voce.

Quindi, non sono passato dalla gestione di uno studio di web design alla progettazione di magliette per bambini senza alcun seguito. Fortunatamente c'era quella stessa comunità e anche ora, quando incontro persone, posso menzionare i kit UX lungo la strada, perché vanno davvero di pari passo. E anche adesso, potrei pensare a un prodotto come risultato del lavoro con un cliente. E alla fine diventerà un prodotto di UX Kits.

Felix: Sì, parliamo un po' dello sviluppo del prodotto. Come fai, oltre a queste opportunità in cui il lavoro di un cliente ti richiede di creare un prodotto per esso, in quale altro modo ti viene in mente quale prodotto creare, quali documenti creare successivamente per i kit UX?

Eric: Certo. Abbiamo una lunga lista di 20 o 30 prodotti in questo momento nella tramoggia. anche se generalmente li rilasciamo abbastanza lentamente. Non abbiamo una vasta linea di prodotti. E fondamentalmente deriva dal pensare cosa vorrei nel mio campo. Quindi, so che spesso viene anche dal lavoro del cliente. È cosa vorrei e cosa non vedo là fuori nel mercato. Quindi, inizialmente ho detto che non credo che ci fossero molti kit di diagrammi di flusso come quello che abbiamo creato. Ora è una categoria di prodotti piuttosto grande. Conosco probabilmente almeno 50 prodotti simili nella categoria. Vogliamo essere unici, quindi, ancora una volta, sono due parti. È cosa vorrei e poi cosa non vedo davvero qualcosa del genere, che è già là fuori.

E questa è stata una delle cose più importanti nel passare al nostro unico prodotto fisico, e ne abbiamo altri due in lavorazione, è... Molte persone possono creare prodotti digitali. Ci vuole un buon designer, ma non ci vuole tanto sovraccarico quanto lo sviluppo di un prodotto fisico. C'è solo un po' di più in questo in termini di stampa, realizzazione e tutto il resto. Quindi, uno dei motivi per cui volevamo entrare un po' di più nel fisico, era solo per fare qualcosa che non sarebbe stato fatto da tanti altri negozi che stavano facendo il digitale. È solo uno spazio così diverso.

E abbiamo scoperto che le persone, il prodotto fisico, hanno davvero parlato con i designer che vogliono tenere qualcosa in mano. È stato anche il miglior prodotto in termini di social media, su piattaforme come Instagram, perché è più probabile che le persone scattino una foto di un prodotto fisico sulla propria scrivania piuttosto che scattino una foto del loro schermo e la pubblichino. Cosa che fanno le persone, ma il prodotto fisico, anche se potrebbe non essere un leader nelle nostre vendite o profitti, è stato fantastico solo per i social media e per gli eventi. È qualcosa che possiamo davvero regalare a un evento.

In realtà eravamo a uno degli eventi Shopify. Avevamo uno stand a New York un paio di anni fa e l'abbiamo fatto... Abbiamo comprato un paio di centinaia di mazzi come regalo. Quindi, qualcosa di fisico che puoi regalare, che ha l'indirizzo del tuo sito web e il tuo account Twitter … Quindi anche se vendi prodotti digitali, anche se non vuoi vendere un prodotto fisico, forse crea qualcosa come un adesivo, che puoi regalare a un evento. O anche se vendi materiale fisico, qualcosa come un adesivo o un piccolo taccuino o una penna, la gente adora quel malloppo. Ma dà loro anche qualcosa da portare via che contiene le tue informazioni. E quello è stato un po' il kit UX, si chiama il mazzo del sito web, è un mazzo di carte. È un po' quello che fa, è quasi come uno swag, anche se lo vendiamo.

Felix: Sì, ho sentito, più e più volte, dai proprietari dei negozi, che mi diranno che uno dei loro più … uno dei prodotti che porta più traffico al sito, finisce per non convertire così tanto … potrebbe non portano molte vendite, ma portano così tanta attenzione al sito e poi si convertono su altre cose. Penso che sia un ottimo esempio di quello scenario in cui hai qualcosa di intrigante, condivisibile, virale, che in pratica le persone si limitano a fotografarlo e ciò disperderebbe il traffico verso il negozio. E anche se non finiscono per acquistarlo, ora saranno esposti a tutti gli altri tuoi prodotti e alla fine potrebbero acquistare anche uno di quegli altri prodotti. Quindi, penso che quello che stai dicendo sia decisamente fondamentale. Ora, è necessario, perché sembra che molte delle tue idee provengano da cose di cui hai bisogno, cose che desideri, devi quindi testare o cerchi di testare o ottenere feedback sui prodotti prima di lanciarli?

Eric: Sì, un po'. Quindi, ho la mia piccola comunità di designer, un paio di canali deboli. Quindi, eseguirò concetti di altri designer UX o web designer mentre li creo, solo per ottenere il loro feedback. In alcuni casi ho aggiunto alcuni elementi che... sono più un designer che un programmatore, quindi ho uno sviluppatore da cui mi piace gestire le cose e dirà di aggiungere questo elemento, perché un vero sviluppatore hardcore farebbe per poter mostrare una connessione al database, a cui potrei non aver pensato. Quindi creerò un elemento per farlo. Quindi è solo buono. Non so tutto, ovviamente, quindi solo per gestirlo da altre persone che sono sul campo, potrebbe non essere esattamente quello che faccio personalmente, solo per avere qualche idea per dare un tocco in più al prodotto.

Felix: Sì, quindi penso che tu abbia parlato un paio di volte dei vantaggi dell'avere un business digitale e sembra che la capacità di iterare sul prodotto sia un'altra cosa fondamentale in cui ricevi questo feedback e puoi apportare una modifica subito. Con il prodotto fisico c'è un processo molto più lungo e un processo molto più costoso da seguire per ottenere la stessa iterazione. Quali sono però alcuni svantaggi che hai riscontrato, ora che hai un prodotto fisico, quali sono alcuni svantaggi che hai riscontrato con un prodotto digitale, rispetto a un prodotto fisico?

Eric: Hmm, questa è una domanda interessante. Dirò che un negozio di prodotti digitali è un ottimo affare se riesci a pensare a qualcosa di digitale da vendere, prima di provare a pensare a una truffa mentre parlo. So che le persone vendono modelli per cucire cose. Le persone vendono vestiti per bambole per bambini, ma solo lo schema per realizzarli. Ci sono tonnellate di prodotti per il download digitale ed è in realtà un ottimo affare. Non hai spese generali tranne una piccola commissione di elaborazione su una vendita. Non puoi davvero ... è praticamente un'attività a scopo di lucro, mettendo da parte la gestione del negozio Shopify e se hai dipendenti.

Quindi, in realtà è un ottimo affare, perché guadagni 97 punti percentuali per ogni vendita, in termini di profitti. C'è una truffa diversa, che sarebbe la tua... Quando vendi un prodotto fisico, la persona lo ottiene e tu hai praticamente finito, a meno che non sia soddisfatto e voglia restituirlo, non è possibile cambiarlo. Se a loro piacciono le scarpe da ginnastica, a loro piacciono le scarpe da ginnastica. Li indosseranno. Con un prodotto digitale, c'è molto più spazio per un diverso tipo di suggerimento per il servizio clienti, ad esempio puoi aggiungere questo elemento per me. Questo non funziona. Non riesco ad aprire questo file.

Quindi, ottieni problemi con i file e quel tipo di cose, problemi di download, rispetto a quando lo spedisci e di nuovo, finché a loro piace, è finita. Quindi, un po' più di supporto continuo con un cliente, in cui potrebbero aggiornare il proprio software e quindi il prodotto non si aprirà più, qualcosa del genere. Quindi sarebbe una truffa sul digitale.

Felix: Sì, l'ho visto, perché è più facile, "più facile", per te fare un cambiamento nel mondo digitale. Il cliente riconosce anche che può apportare più personalizzazioni quando si tratta di un prodotto digitale. Quello che stavo per chiedere dopo, che dire di cose come la pirateria o qualsiasi tipo di protezione legale, è più difficile o affronti questo tipo di problemi con i tuoi prodotti digitali?

Eric: Sì. Ne ho parlato con altri sviluppatori di software, che non vendono necessariamente modelli, ma vendono software. È qualcosa che è molto difficile da fermare, soprattutto se fatto all'estero, ed è quasi un costo per fare affari. Quindi, ci sono casi in cui, e ancora, è quasi come un costo per fare affari, perché per fare causa a qualcuno, o una battaglia legale, o anche solo provarci, il tempo, l'energia e il costo di ciò sarebbero oltre quello che si in realtà stai perdendo. Quindi, potrebbe esserci un caso in cui è piuttosto evidente e devi fermarlo. Ma, per la maggior parte, per quasi tutti i tipi di file digitali, che si tratti di musica, software o modelli. Probabilmente c'è qualche sito da qualche parte che ha un download gratuito di esso. Ma anche solo calcolare se ciò influisca effettivamente sulle vendite o meno, sarebbe molto difficile. E, per la maggior parte, abbiamo appena adottato un approccio al costo di fare affari. Perché è anche una cosa difficile da rintracciare.

Felix: Giusto, ha molto senso. Ora che hai questa esperienza nel lancio di un prodotto fisico, cosa sentivi di dover imparare? Che tipo di abilità hai sentito di dover imparare per vendere e commercializzare un prodotto fisico che non dovevi necessariamente avere quando vendevi un prodotto digitale?

Eric: Certo. Immagino che una cosa prima sarebbe, la fotografia del prodotto è diversa. Puoi usare gli screenshot per i prodotti digitali, ma per quelli fisici hai davvero bisogno di quella fotografia. Ed è qualcosa che dico ai miei clienti, anche ai clienti Shopify, non importa quanto sia bello il tuo design o il tuo tema Shopify, le due cose su cui mi concentrerei sono i tuoi contenuti e la tua fotografia. Una foto gigante del tuo prodotto che non sembra professionale, sarà l'attenzione del cliente forse su un bel design del sito web.

Quindi, lo dico sempre ai clienti, e la stessa cosa vale per noi è che la fotografia di un prodotto eccezionale è il numero uno, così come il contenuto che scrivi. Quindi, dovevamo... e lo facciamo in casa. Quindi, stiamo solo giocando con luci diverse, luce naturale e impostazioni diverse per il prodotto, e ci stiamo ancora lavorando. Quindi è stata una cosa importante. E poi solo imparare a navigare tra le spese di spedizione e soprattutto i costi di spedizione all'estero è molto complicato. E qualcosa che emerge spesso, questo è un problema per noi, sono le tasse doganali, e le persone che scelgono di non pagare le tasse doganali, e il prodotto che ritorna, e come gestirlo, o prodotti danneggiati o prodotti smarriti.

Quindi, stiamo ancora imparando che ogni giorno non si perde un prodotto o si ottiene un prodotto danneggiato se è digitale. Nel fisico c'è un... L'altro giorno abbiamo appena ricevuto il nostro prodotto che sembrava essere stato quasi tagliato a metà o che era stato investito da un camion. Quindi, c'è solo un mondo completamente nuovo da affrontare. È quasi il motivo per cui vogliamo uscire con più prodotti fisici, perché se impariamo tutto questo e scopriamo tutto questo, dovremmo vendere più di un prodotto fisico, quasi quindi ne vale la pena, tutta questa conoscenza e spedizione e tutto questo. Dovremmo vendere più di un prodotto fisico per renderlo utile.

Ma è qualcosa che è interessante navigare, è la spedizione internazionale e ancora con le tasse doganali. Perché spesso dobbiamo dire ai clienti che non sappiamo per quanto tempo il nostro prodotto sarà in dogana e non sappiamo quale sarà la tariffa tariffaria. Ed è una cosa difficile da riferire a un cliente, quindi è qualcosa che facciamo in modo molto educato, con scuse ed esclamazioni. Quindi, comunicarlo ai tuoi clienti è molto importante per farlo bene. Quindi, questo è un consiglio per le altre persone che gestiscono un'attività in cui spediscono a livello internazionale. Non limitarti a rispondere: "Scusa, ci sono tasse doganali". Di solito spiega perché. Spiega che non hai sempre il controllo su tali commissioni e non sai per quanto tempo un prodotto potrebbe rimanere in dogana. A volte potevano stare in dogana per un paio di mesi. E fai quello che puoi solo per tenere aggiornato un cliente e spiegarglielo.

Felix: Sì, penso che uno dei vantaggi di essere un piccolo imprenditore, essere il vero fondatore che parla ai clienti, è che hai quella porta, quel canale di comunicazione dove puoi essere sincero e spiegare loro perché le cose stanno in un certo modo. Non me lo aspetterei se acquistassi essenzialmente da un'azienda molto più grande. Quindi, penso che quello che stai arrivando è che dovresti essere molto chiaro con la comunicazione con i tuoi clienti, e sono molto aperti a sentirlo, ancora una volta, specialmente se stai parlando con loro come fondatore, come persona che comanda laggiù. Ora, hai menzionato la fotografia del prodotto. Quali altri cambiamenti hai trovato... Quali cambiamenti al tuo marketing hai aggiunto quando stai commercializzando un prodotto fisico rispetto a un prodotto digitale?

Eric: Certo. Qualcosa che abbiamo aggiunto più o meno nello stesso periodo in cui abbiamo aggiunto il prodotto fisico sono stati i coupon per la condivisione sui social. Quindi, sebbene ciò si applichi anche ai prodotti digitali, una volta che abbiamo visto come il prodotto fisico veniva davvero condiviso, in particolare su Instagram, abbiamo aggiunto un'opzione di condivisione, in realtà alla nostra navigazione principale. In realtà abbiamo cambiato la nostra navigazione principale più o meno nello stesso periodo, il che, dato che sono un designer, considero un grosso problema cambiare qualcosa nella navigazione principale.

Quindi, abbiamo un'opzione di condivisione, che la pagina di condivisione dice solo i tre passaggi per pubblicare sui social media e menzionarci, e quindi ottieni un codice di sconto del 20%, buono per qualsiasi prodotto digitale. Quindi, le persone ne hanno approfittato. Ed è un altro modo per incoraggiare le persone a condividere sui social. E lo abbiamo anche nella nostra biografia di Instagram, la breve biografia nella parte superiore del nostro profilo, che se le persone condividono su Instagram, ottengono uno sconto del 20%.

Felix: E hai visto come un urto nel traffico solo per averlo fatto?

Eric: Sì, abbiamo avuto un piccolo urto, e non lo è stato, il suo utilizzo non è stato ancora abbastanza enorme, che abbiamo dovuto automatizzare il processo di generazione di quei coupon. Quindi, è stato ancora un po' di base, vedere il post o un cliente che ci ha inviato un'e-mail, e poi gli abbiamo inviato un coupon. Ma alla fine potremmo automatizzarlo. Ed è qualcosa che consiglierei ad altri proprietari di negozi Shopify. Quando provi qualcosa per la prima volta e non sei sicuro di quanto sarà grande, non è necessario che il tuo sviluppatore costruisca un intero sistema per farlo, o trovi un modo complicato per automatizzarlo. Basta provarlo. Pubblica che c'è un coupon da condividere sui social media e chiedi alle persone di inviarti un'e-mail quando lo fanno.

E poi se vedi che sta diventando troppo sovraccarico, puoi automatizzarlo. E questo vale quasi per qualsiasi cosa. Questo vale anche per la realizzazione. Se riesci a gestire l'adempimento nel tuo garage, all'inizio, fallo. E quando diventa troppo per te, guarda in un negozio di adempimento. E questo vale per quasi tutto. E lo dico, ancora, ai miei clienti di design su qualsiasi tipo di sito Web o app. Fai qualcosa di quasi a basso costo, in modo low-fi, finché non dimostri un concetto. E poi, quando è troppo lavoro, scopri il passaggio successivo.

Felix: Sì, c'è quasi un'avversione a fare cose che non sono scalabili. C'è sempre questa corsa per trovare subito un sistema e, come stavi dicendo, convincere il tuo sviluppatore a creare qualcosa per automatizzare un processo. Ma non solo è un percorso molto più economico e sicuro, il modo che suggerisci, facendolo in un modo manuale a bassa fedeltà all'inizio, ti fa anche imparare il processo abbastanza da poter essere molto di più ben informato quando chiedi a uno sviluppatore di creare l'automazione. Perché sai dove sono le insidie. Sai cosa potrebbe mancare, cosa deve essere aggiunto, perché hai affrontato quel processo una volta, o molte molte volte, cioè. Quindi, all'inizio vedi sicuramente il valore di fare qualcosa manualmente, perché a volte ci vuole ancora più tempo per completare tutto in modo automatizzato, piuttosto che in modo manuale, specialmente nei primi giorni.

Eric: Se nessuno lo usa, hai appena speso qualche migliaio di dollari per qualcosa e ti rendi conto che non era l'idea giusta per...

Felice: Giusto. Sicuramente costa-

Eric: Molto meno rischioso.

Felix: Capito. Sì, così, e ora penso che la maggior parte degli ascoltatori saranno imprenditori e proprietari di negozi che vendono prodotti fisici. Che tipo di consiglio darebbe a questo tipo di negozianti, che vendono prodotti fisici, che ora sono incuriositi dalla redditività del 97% della vendita di prodotti digitali. Come potrebbero anche iniziare a pensare bene, ho questo prodotto fisico. Quali passi consiglieresti di intraprendere in termini di ricerca o pensiero... di brainstorming su un prodotto digitale da vendere in aggiunta al loro inventario fisico?

Eric: Sì, è interessante, perché sarebbe stato nell'ordine inverso in cui siamo entrati. Direi che vorresti essere molto chiaro. Se stavi vendendo qualcosa che non era realmente nel mio spazio, come il web design, se vendevi vestiti o libri o qualcosa del genere, vorresti una distinzione molto chiara tra quelle aree del tuo sito web, che sono molto chiare al momento del pagamento, quindi è ovvio che stai acquistando qualcosa di fisico rispetto a quello digitale. Se il tuo negozio sta andando bene, o sei appena agli inizi, non vuoi complicarlo all'improvviso.

Ma, se volevi esaminare i prodotti digitali, penso che stia solo pensando a quale sia un passo logico rispetto a ciò che vendi ora. Vendi libri? And you could sell a digital version of that book, and in what formats. Are you selling t-shirt designs, and there's a way to sell a digital download of the design for a much lower price, that people can use as a smart phone background. I don't know, I'm literally off the cuff.

But, what are you doing already that can be turned into a digital product? Maybe your t-shirt designs can be posters that can be printed digitally and sold, or something like that. From a technical standpoint, we actually started with, and have always used, Shopify's digital downloads app. There are other apps out there, but we use the one Shopify makes. And we found that to be a great app for doing it. We've stuck with it now for four years. So, it's not an incredibly complex thing to add to the site. I think it's more the idea that matters, and again, not complicating something that's working, would be another piece of advice.

Felix: Yeah, I think the key that you mentioned is that, don't think of a brand new product … offer something completely different than what you're already offering, look at what's already selling, or look at what's already successful, that you're selling physically, and then try to come up with a digital version of it. So rather, if you're selling t-shirts, don't go off and sell something … UX Kits digital products, think of what you can turn that's in your design of your t-shirts into something digital, like you were saying, like a wallpaper or something.

Eric: Some just probably don't have a digital equivalent. But maybe even like a coffeemaker can sell a digital download guide to brewing. Who knows. There's probably always some little idea there, where you can sell something often for less money, but still, there might be interesting ideas on selling one or two side digital products.

Felix: Do you find, I'm not sure if you have these numbers, but do you find that digital customers are more likely to buy a physical product, or a customer more likely to buy a digital product, which one make that transition more likely?

Eric: I don't really have those numbers. There's not a report on that.

Felix: What's your feel on it?

Eric: Yeah, my gut would be that we have a lot of customers who already owned, or would buy, our digital product, and then see the value in the physical. Cause the physical product is actually kind of a mirror version of one of our digital products, and it can almost be the first step. I think people in the space are more likely to buy something as a digital download, and then maybe see what else we have, and think that's an interesting addition. We do have people who buy them together as kind of as a set. There's also been a product that people buy as gifts. We have a huge bump around the holiday season. It's been on a lot of lists, “best gifts for designers”, and stuff like that. So that's another side of it.

And that's something I would, again, a lot of those lists just picked us up, but a lot of them we went and asked them. So, let's say you sell coffee again, and around the holidays you want to promote the coffee. This is fairly straightforward advice, but Google “best coffee gifts for stocking stuffers”, see what blogs have done those types of articles past years, email them in November and say, “Are you doing your best coffee gifts this year?” I don't know if coffee is the best example, but you know what I mean. “If so, please check out my product.”

Around November every year, we Google what other sites are doing, their yearly blog post about holiday gifts for designers, and we show them our product. So, that's another good idea, is just see what other people are writing on a regular basis, and share their product with them, and that can turn into … it's not really free marketing, cause it's your time, but often you're not paying a fee to be in that post. So, it's essentially free marketing.

Felix: Yeah, I think that's a great idea. Though the conversion on getting on those gift lists, gift ideas, is so incredibly high based on what I've seen from other entrepreneurs. Now when you sit down and approach these bloggers that are putting together these gift lists, are there a kind of criteria that you look at when you look at your catalog, in terms of what you recommend, is there a price point that you usually try to find, that do well on these gift lists? Are there types of products that do well on these gift lists?

Eric: Yeah, for the most part, it's our physical product for this. But, we're looking for, not necessarily the price point, but just what else is on the list, and what of ours fits into that. Is it a logical addition that they would show that? There's some bloggers we don't email, cause the things that are in their posts are completely unrelated. And it is your time to email all these posts, and you can't always email 5,000 bloggers. So, both for your time and theirs, it's just making sure it's a logical fit. You might also find they're really doing a low cost one, so what are your lower cost products. For me, it's more about a logical fit.

Felix: Right, that makes sense. Now, you mentioned, I can think in the pre-interview notes, about how Pinterest was helpful early on for you. Now, a lot of times people think about Pinterest, they think about fashion. Fashion's so big on Pinterest, but you've had success on Pinterest as well, and obviously you're not in the fashion space at all. What's your experience been like on Pinterest? Cosa stai facendo? What are you doing on Pinterest that's been so successful?

Eric: So, I'll admit that I kind of fell into that. We expected, like you're saying, Pinterest is more on the fashion, and then home design and stuff like that, and that we would be bigger on Twitter. That's typically more in the tech space. We do share everywhere, so that's, if I'm not giving specific Pinterest advice, my advice would be don't assume anything. Share your product everywhere. We put it on some design networks. We put it on Twitter, on Instagram, on Pinterest, everywhere we could think of. Put your product everywhere you are allowed to put it.

Pinterest just kind of took off, because unlike other sites, just has that quick re-pin option. To put something on Instagram, and repost it, it's getting a little easier these days, but it's still a bit of a process. You can retweet something very easily, but it's not often with an image, and the image on Twitter is not always the focus of what people are doing, they're often reading the tweet. So, we found that Pinterest was an interesting match, because it's all image based, and we're designing products for designers. And there's that quick way to re-pin it.

And we looked on Pinterest, we hadn't looked in a while, and one of our earlier products now had over 100,000 re-pins, which, I'll admit was a shock to me. Normally we have things in the hundreds, or sometimes thousands, but it had reached 100,000 re-pins on the boards it was on, just because, I think, it's a combination for Pinterest of that visual, and the quick ability to re-pin.

So, again, my advice is don't assume a particular network is your right network, cause I assumed incorrectly. And just put it everywhere. We did some Pinterest advertising. So we tried paid ads to a degree on most networks. And we also found we got the most traffic from Pinterest. So, that was a way to test it out. But, in terms of what we do on a daily basis, isn't much different on Pinterest or other sites. If we post something in one place, we try to post it everywhere. So, it's just throw a broad net and see what works, and then maybe put a little more focus there.

Felix: Hmm, ha senso. Now, because you are a designer, your store's on Shopify, you mentioned you have Shopify clients, would love to hear a little bit more on design tips for Shopify store owners. What are some common mistakes that you see in other, doesn't have to be Shopify stores specifically, but on e-commerce sites, design-wise, that you think would be something that store owners should be fixing?

Eric: Sure. So, with Shopify, you pretty much only use Shopify for e-commerce, and we've been using it forever. So, the themes are great. So, it's not often as much of a design focus as it is, what I would call, a user experience focus. If you download a beautiful theme and use it correctly, what I would say is, don't underestimate the importance of everything else. A mistake I see often is confusing or poorly selected items in the main navigation of the theme, which is up to the store owner.

So, is it clear how to get to the shop? Are you using the right words, such as “shop”? Are you putting the shop first and foremost in the navigation, and not burying it later after “about us” and things like that? When it comes to things like that, it has to be very straight forward in terms of the labels you use for your navigation and how you structure it. So, a lot of thought should go into that.

The other thing I mentioned already, was product photography. So, you can certainly download a theme, and build a store pretty quickly with Shopify, but make sure your photography is great. If you were going to invest in something outside of building out the theme, I would invest in product photography with a professional, cause that will make all the difference.

And then next, I mentioned before, was content. So if, as a entrepreneur, writing isn't one of your strong points, identify that and get help with the writing. And, unlike photography, that's often something you can get from a family member or a friend. Not everyone knows a professional product photographer, but usually you know somebody who can help you edit your writing. And make sure that marketing copy on your home page and your product descriptions are very clear, and not too long.

So, often when we work with a Shopify client, if it's a lower budget, we won't do a custom theme for them, and our focus is just on all of these things, how to organize the site, so it's easy for people to shop, editing their content for them, making sure their products look good, social media advice, and things like that. So it's almost, even though you asked me about design, it's almost everything else. Feel free to ask me specific design questions, but that's what comes to mind first.

Felix: Yeah, that's definitely helpful. Now, if for someone that just isn't aware of what's broken or isn't working on their site, any tips or any tools that they can use to test their UX, test their user experience?

Eric: My biggest advice for testing user experience would be to do user testing, which would either be, again, with family and friends or, if you're comfortable, some of your early customers. So, sometimes, and that's a common thing in my field, is user testing. And it doesn't need to sound like a big, scary term. It just means watch some people use your website. So, bring your t-shirt business website, open it up, at your mom's house, and watch your mom click through your site, and see if she can figure out how to add something to your cart. Bring it to some friends' houses, try to do a diverse group of people who might be more tech savvy, and some not. Try to get a nice cross section of people.

Again, if you're willing to have your customers do that for you, you could create a little user testing group. Maybe give them a coupon code or a free product for doing it for you. And have them click through your site and fill out a survey. And you could use something like Survey Monkey or Wufoo to have them fill out a survey with questions like, “Was it easy to find the product?” “Were you confused by anything?” “Was it easy to add to the cart?” “Were you able to find the collection you wanted?” “What was your vision of our business?” “What do you think our mission is based on going to the site? Is that clear?” Cose del genere.

So, it's not really a tool that you'd run the site through and get an answer, it's like a human experience where you would ask people to look at your site. One of the greatest things to do, and you can't do this with customers always, is look over someone's shoulder and watch them use your website. And when they start staring at the page, and they don't know what to click on, you've found somewhere that might need improvements.

Felix: Capito. Now you mentioned digital downloads as an app that you use. Any other apps or tools that you rely on to help you run your store or your businesses?

Eric: Yeah, we don't have a ton of apps installed, but we do use digital downloads, it kind of powers the whole site. We use Order Printer, just a nice, other simple app, when people ask for an invoice. And we do use the Olark live chat app, and we're not often on the live chat, but we found we get a lot of inquiries from customers on a particular page when they have a question about one of our products. So, they'll open the live chat, and send us a message, and that way we know what page they were on. It's often directly related to that product. So, we found that to be almost a great email tool, versus a live chat tool, cause we don't really have the manpower yet to always be on live chat. But, it's been a great tool for people to quickly contact us, versus our contact us page. So, that's been a great tool.

Aside from Shopify apps, I do recommend any entrepreneur uses some type of project management software to manage their business. We use Flow, it's getflow.com is the website, just to keep track of to-do's and things like that. Even as simple, if you come up with a new product idea, and you want to write it down somewhere, for me, I'll forget it in 24 hours, so I just have an ideas list where I write down ideas. Or when customers want to improve on a product, I have a to-do list for that. If I want to set a deadline for releasing a product, I'll do that. If I found a bug, I have a bug list. So, use some type of project management system, not just writing things down on post-it's, to help you manage your entire business, is very helpful.

Felice: Fantastico. Thank you so much, Eric. So, uxkits.com is the store. Ericmillerdesign.com is the design studio. Where do you want to see your businesses go this time next year?

Eric: So, I would say I want to grow UX Kits with a larger product line. That's, again, probably a few more digital and a few more physical, and that allows me to be more selective sometimes in my client work, finding projects that really are the perfect fit, again, because you have that additional source of income from UX Kits. So, it's really not one taking over the other, it's them working well together, kind of enabling each other to thrive.

Felice: Fantastico. Thank you again, so much for your time, Eric.

Eric: Thank you. Lo apprezzo.

Felix: Here's a sneak peek for what's in store the next Shopify Masters episode.

Speaker 3: When you're going into pitch to someone, you're not going to beg for money. It's a fair exchange.

Felix: Grazie per aver ascoltato Shopify Masters, il podcast di marketing e-commerce per imprenditori ambiziosi. Per avviare il tuo negozio oggi, visita shopify.com/masters per richiedere la tua prova gratuita estesa di 30 giorni. Inoltre, per le note sullo spettacolo di questo episodio, vai su shopify.com/blog.