In che modo la ricerca vocale può aiutarti a migliorare la tua strategia SEO

Quando si guarda un film di fantascienza, la quantità di persone che parlano con i robot è incredibilmente alta. Sembra che in futuro tutti parleranno con robot fisici o software di intelligenza artificiale.

Sebbene questo tipo di interazione fosse relegato sul grande schermo, oggi sta diventando molto più comune. Con assistenti virtuali come Siri e Alexa sempre a portata di mano, i consumatori sono condizionati all'idea di chiedere risposte a una macchina piuttosto che digitarle su un computer o dispositivo mobile.

Questa adozione della tecnologia a comando vocale sta cambiando il gioco, ma da nessuna parte più profondamente che con l'ottimizzazione dei motori di ricerca (SEO). Ora, invece di un utente che digita una query in Google, può chiedere a Siri o Alexa di condurre la ricerca per suo conto. Questo cambiamento ha alcune ramificazioni piuttosto significative, quindi i marchi devono adattarsi o rimanere indietro.

Con questo in mente, accendiamo i nostri dispositivi intelligenti e vediamo come sfruttare la tecnologia di ricerca vocale può migliorare la tua strategia SEO complessiva.

Che cos'è la ricerca vocale?

La ricerca vocale è il processo di utilizzo del software di riconoscimento vocale per trasformare un comando vocale in una query di ricerca.

Un esempio di query di ricerca vocale potrebbe essere qualcosa del tipo "Siri, qual è la radice quadrata di 64?"

Una volta che un utente inserisce un comando vocalmente, il programma digitalizza la sua voce in un comando di testo e utilizza motori di ricerca come Google per trovare una risposta.

In genere, il programma risponderà in tono, il che significa che utilizzerà un sistema vocale automatizzato per rispondere con parole anziché risultati di ricerca. Tuttavia, l'utente può accedere a questi risultati se necessario.

Come funziona la ricerca vocale?

La tecnologia di riconoscimento vocale esiste da un po' di tempo, ma ha sempre avuto difficoltà a comprendere le complessità del linguaggio parlato.

Ad esempio, gli omonimi possono far scattare il software se non presta attenzione al contesto della domanda.

Quindi, se qualcuno sta cercando un sito Web chiamato Reel News, un programma di ricerca vocale potrebbe interpretarlo come Real News e fornire risultati di ricerca errati.

Per fortuna, la tecnologia di riconoscimento vocale è migliorata molto nell'ultimo decennio e il software può comprendere meglio i modelli e il contesto del linguaggio umano.

Sebbene i programmi di ricerca vocale non siano ancora perfetti, sono molto più utili oggi che negli anni passati. Il modo fondamentale in cui funziona questa tecnologia è così:

• Un utente fa una domanda, spesso preceduta da una richiesta per attivare il programma per iniziare a prestare attenzione (ad esempio, Hey Siri o OK Google).
• Il programma deve filtrare il rumore di fondo, comprese eventuali altre parole pronunciate da qualcuno nelle vicinanze.
• La tecnologia di riconoscimento audio traduce ciò che l'utente ha detto in dati di testo digitale, utilizzando un ampio database di vocaboli.
• Una volta che il testo è stato elaborato, il programma lo inserisce in un motore di ricerca (es. Google).
• Infine, il software legge uno snippet del primo risultato di ricerca o avvisa l'utente di ciò che ha trovato (ad esempio, ho trovato questa risposta dal web).

L'intero processo può richiedere alcuni secondi e il programma parlerà ad alta voce.

Alcuni dispositivi come Alexa non possono mostrare i risultati di ricerca poiché non hanno uno schermo, ma altri software di ricerca vocale come Siri possono visualizzare le pagine dei risultati in tempo reale.

Questi programmi utilizzano l'apprendimento automatico per adattarsi a ciascun utente e comprendere il contesto di ogni domanda.

Fondamentalmente, più un individuo utilizza il software, meglio riesce a determinare cosa viene chiesto e il tipo di risposte che l'utente desidera.

Statistiche sulla ricerca vocale

Ora che la tecnologia di riconoscimento vocale è più affidabile, i consumatori ne stanno approfittando in grande stile.

Ecco alcune statistiche importanti sul settore per illustrare come è diventata dominante la ricerca vocale e come cambierà il panorama in futuro.

• Entro il 2019, la maggior parte degli adulti statunitensi (58,9%) aveva già utilizzato la ricerca vocale.
• A livello globale, circa un terzo della popolazione (27%) utilizza la tecnologia di ricerca vocale sui dispositivi mobili.
• La fascia demografica che ha adottato la ricerca vocale è quella più giovane, con una fascia di età compresa tra 18 e 34 anni. Il 77% delle persone in questa fascia demografica ha utilizzato la ricerca vocale sui telefoni cellulari e il 34% di loro utilizza dispositivi con altoparlanti intelligenti come Amazon Alexa .
• Secondo Microsoft, negli ultimi sei mesi oltre due terzi delle persone (72%) hanno utilizzato un assistente per la ricerca vocale come Cortana o Siri.
• I risultati della ricerca vocale in genere arrivano più velocemente rispetto ai metodi di ricerca tradizionali, con un ritorno medio di 4,6 secondi.
• Infine, il risultato medio della ricerca vocale è lungo solo 29 parole.

Come posso utilizzare Google Ricerca vocale?

Essendo il più grande motore di ricerca al mondo, ha senso che la maggior parte degli assistenti di ricerca vocale utilizzi il programma per rispondere alle domande degli utenti.

Tuttavia, puoi saltare l'intermediario e utilizzare direttamente la ricerca vocale di Google. In questo modo, la tua richiesta viene inviata immediatamente a Google, il che significa che puoi ottenere risposte più velocemente e utilizzare il software high-tech a tuo vantaggio.

Esistono alcuni modi per utilizzare la ricerca vocale di Google, a seconda del dispositivo che stai utilizzando. Ecco una ripartizione dei passaggi coinvolti per ciascuna opzione:

Utilizzo di un browser

Quando apri la pagina principale di Google, c'è una piccola icona del microfono a destra della casella di ricerca.

Fare clic su di esso e dovrebbe aprire la pagina di ricerca vocale. Dovrai abilitare il microfono del tuo computer per condurre una ricerca, ma puoi salvare queste impostazioni per un utilizzo più rapido in futuro.

Utilizzo di un dispositivo mobile

Che tu abbia un dispositivo Apple o Android, puoi aprire la tua app Google e andare alle tue impostazioni.

Sotto l'impostazione vocale, fai clic su "Hey Google" e abilita la corrispondenza vocale. Ora puoi semplicemente dire Hey Google quando usi l'app oppure puoi fare clic sul microfono quando conduci una ricerca.

Utilizzo di un dispositivo Google Home

Questi dispositivi sono progettati esclusivamente per ricevere comandi vocali, quindi dovresti essere in grado di dire solo "Hey Google" quando sei a portata d'orecchio. Dopo averlo fatto, il dispositivo dovrebbe attivare la modalità di ascolto, quindi puoi fornire una query di ricerca.

Come ci si potrebbe aspettare, può esserci confusione o caos se si utilizzano più dispositivi abilitati per Google contemporaneamente.

Ad esempio, se disponi di un dispositivo Google Home e fai una domanda al computer o allo smartphone, potresti ricevere la risposta da Home, non dal telefono.

Quindi, fai attenzione a ciò che ti circonda quando utilizzi l'impostazione di ricerca vocale.

Quali sono i vantaggi e gli svantaggi della ricerca vocale?

Con così tante persone che sfruttano gli assistenti vocali, è chiaro che ci sono alcuni vantaggi tangibili nella tecnologia.

Tuttavia, come per ogni cosa, ci sono anche alcune battute d'arresto, anche se la ricerca vocale diventa più intuitiva e più facile da controllare. Ecco alcuni pro e contro di questo sistema:

• Pro: Più conveniente - La maggior parte delle persone usa gli assistenti virtuali perché è molto più facile porre una domanda verbalmente piuttosto che digitare il testo in una barra di ricerca. Inoltre, per quei momenti in cui le tue mani sono occupate (ad esempio mentre cucini), puoi ancora navigare sul web o trovare informazioni importanti.
• Contro: fraintendimenti – Sebbene la tecnologia vocale abbia fatto molta strada, è praticamente impossibile comprendere tutte le varie complessità del linguaggio umano. Inoltre, man mano che nuove parole e frasi entrano nel lessico moderno, gli assistenti vocali avranno bisogno di una nuova programmazione per stare al passo. Per ora, la maggior parte delle richieste può essere inserita correttamente, ma potrebbe essere necessario porre la stessa domanda più volte per farlo bene.
• Pro: migliore accessibilità : le persone con problemi di vista o altri problemi di salute possono utilizzare gli assistenti virtuali per tonnellate di servizi e funzionalità. Ad esempio, è più semplice impostare un timer, controllare l'ora o effettuare (e ricevere) una telefonata. Nel complesso, la ricerca vocale e le impostazioni dei comandi hanno aperto un nuovo mondo di possibilità per chi ha particolari esigenze di accessibilità.
• Contro: risultati di ricerca limitati: poiché ti affidi a un programma per condurre una ricerca per tuo conto, potrebbe non trovare sempre le informazioni giuste. Inoltre, poiché sta solo leggendo il risultato migliore, non hai la possibilità di sfogliare per trovare ciò di cui hai bisogno. In genere, questo problema si verifica maggiormente con domande complesse.
• Pro: sincronizzazione intelligente: gli assistenti virtuali come Alexa o Siri possono accoppiarsi con altri dispositivi connessi a Internet per creare una rete intelligente all'interno della tua casa. Tutto, dal tuo campanello al tuo sistema di riscaldamento e raffreddamento, può essere controllato tramite comandi vocali, avvicinandoci di un passo al futuro utopico che la cultura pop ha sempre promesso.

In che modo la ricerca vocale influisce sulla tua strategia SEO?

Come azienda, sai che il marketing SEO è essenziale per indirizzare il traffico verso il tuo sito web.

Tuttavia, con la proliferazione delle ricerche vocali, devi capire in che modo la tecnologia influisce sulle tue tattiche. Ecco i principali modi in cui la ricerca vocale influirà sulle tue capacità di ottimizzazione:

Altre parole chiave conversazionali

Poiché gli utenti fanno una domanda verbalmente, è più probabile che utilizzino parole di riempimento e frasi complete.

Quindi, invece di digitare qualcosa come "il miglior cibo italiano vicino a me", qualcuno potrebbe chiedere: "Ehi Google, qual è un buon ristorante italiano nelle vicinanze?"

Ora, le parole chiave longtail e conversazionali sono più importanti perché possono aiutarti a raggiungere la parte superiore dei risultati di ricerca.

Dovresti comunque concentrarti sulle parole chiave digitate con molto traffico, ma tieni presente come cambiano i risultati quando aggiungi le parole extra.

Maggiore attenzione agli snippet e alle risposte rapide

I frammenti di Google stanno diventando sempre più diffusi mentre il motore di ricerca si sforza di portare velocità ed efficienza al processo di ricerca.

Uno snippet è un piccolo blocco di testo che compare nella pagina dei risultati di ricerca, spesso separato dal suo collegamento ipertestuale. Lo scopo di questi frammenti è consentire a un utente di ottenere una risposta senza dover lasciare Google e visitare un altro sito.

Poiché gli assistenti vocali cercano di fornire risposte rapide e semplici, gli snippet diventeranno sempre più preziosi in futuro.

Nel complesso, non puoi più permetterti di adottare approcci prolissi al contenuto dell'articolo. Vai al punto e rendilo scattante.

Più stress per raggiungere il primo posto

Quando esegui una ricerca vocale, il programma non ti darà una risposta dal terzo o dal quarto risultato della ricerca. Invece, leggerà qualunque sia il primo risultato, anche se non è interamente correlato alla tua query.

Abbiamo sempre saputo che i migliori risultati di ricerca fanno la parte del leone nel traffico web. Tuttavia, quando gli utenti eseguono ricerche vocali, quasi tutto il traffico va alla prima posizione.

Inoltre, tieni presente che Google preferisce elencare i clienti di Ads prima dei risultati di ricerca organici.

Quindi, spesso vale la pena investire in Google Ads, così puoi essere al primo posto senza spendere un sacco di tempo ed energia per arrivarci.

Più margine di errore

Fino a quando la tecnologia di riconoscimento vocale non diventa perfetta, avrà sempre limitazioni significative quando si cerca di comprendere il contesto di una query.

Quindi, durante l'ottimizzazione per le ricerche vocali, devi considerare come assistenti come Siri possono interpretare male ciò che l'utente ha detto o perché ha posto una domanda specifica.

In alcuni casi, potresti essere in grado di fornire la risposta corretta, anche se tecnicamente l'assistente stava cercando qualcos'altro.

Comprendendo meglio le intenzioni degli utenti, puoi creare contenuti più preziosi che verranno visualizzati più rapidamente nei risultati della ricerca vocale.

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