Qual è il valore dei link Nofollow, Sponsored e UGC?

Pubblicato: 2023-06-08

Conosciamo tutti il ​​link dofollow. È il ragazzo popolare nel cortile della scuola SEO, quello con le scarpe da ginnastica killer che tutti vogliono.

Ma per quanto riguarda i suoi cugini meno appariscenti: i collegamenti nofollow, sponsorizzati e UGC? Sono gli eroi non celebrati del SEO o sono solo i fiori da parete al ballo?

Prima di tutto, facciamo un breve riassunto.

Google ha introdotto l'attributo nofollow nel 2005 come un modo per combattere lo spam nei commenti e i collegamenti dubbi dai contenuti generati dagli utenti (UGC). L'idea era quella di fornire agli editori un mezzo di autodifesa contro il collegamento a siti di spam o di bassa qualità.

Per anni, i SEO hanno creduto che i link nofollow non fossero utilizzati per la scansione, l'indicizzazione o il posizionamento. Ma come sappiamo, le cose nel Googleverse sono sempre soggette a cambiamenti.

A partire dal 1 marzo 2020, Google ha iniziato a trattare tutte le direttive nofollow come suggerimenti, il che significa che potrebbero considerarle solo per scopi di scansione, indicizzazione e, sì, anche di classificazione.

Ma qual è il vero valore qui?

Beh, come sempre nel mondo SEO , la risposta è… dipende.

Al momento, non esiste un caso aziendale definitivo per modificare l'uso attuale dei link nofollow, ma potrebbe valere la pena sperimentare e vedere cosa succede. Dopotutto, chissà quali algoritmi di Google hanno nella manica digitale?

Analizziamo più a fondo questi link.

Backlink nofollow

Probabilmente hai sentito il termine "nofollow" lanciato nel mondo SEO. Ma cosa sono esattamente i backlink nofollow?

Quando un sito web si collega a un altro con un tag nofollow, è come dire: "Ti sto indirizzando lì, ma non garantisco per questo" al motore di ricerca. È un modo sottile per mantenere la reputazione del tuo sito pur fornendo valore al tuo pubblico.

Ora, perché i siti Web utilizzano questi backlink nofollow? Agli albori di Internet, lo spam nei commenti e i collegamenti loschi erano dilaganti quanto i video di gatti.

Google ha introdotto l'attributo nofollow nel 2005 come un modo per gli editori di proteggersi da spam o link di bassa qualità che potrebbero danneggiare la reputazione del loro sito.

Fino a marzo 2020 si riteneva che i link nofollow non avessero alcun impatto sul posizionamento nei motori di ricerca.

Tuttavia, da allora Google ha deciso di trattare l'attributo nofollow come un "suggerimento" piuttosto che come una direttiva, il che significa che in alcuni casi i link nofollow possono essere utilizzati per scopi di scansione, indicizzazione e persino classificazione.

È come se un amico dicesse: "Di solito non mangio cibi piccanti, ma lo prenderò in considerazione". Ciò significa che i link nofollow potrebbero potenzialmente influenzare la SEO del tuo sito, nonostante la loro etichetta "guarda, ma non toccare" .

E vale ancora la pena seguire i link nofollow?

Bene, anche se potrebbero non darti una spinta SEO diretta, i link nofollow possono comunque fornire valore indiretto:

  • Portare traffico al tuo sito
  • Aumentare la visibilità del tuo marchio
  • Portando a più collegamenti "dofollow" in futuro

Inoltre, con la nuova posizione di Google sui link nofollow, potrebbero potenzialmente avere un impatto sulle tue classifiche. Quindi sì, i link nofollow valgono comunque la pena di essere inseguiti.

E nel 2019, Google ha introdotto nuovi attributi per i link nofollow: "sponsorizzato" e "UGC" per comprendere meglio la natura dei link sul web. Ciò ha segnato un cambiamento significativo rispetto al tradizionale modello binario di collegamenti "follow" o "nofollow", fornendo una comprensione più sfumata del panorama dei collegamenti.

Link sponsorizzati

Un backlink sponsorizzato è un link che è stato pagato e contrassegnato come tale. È uno shoutout da un sito web all'altro, con un po' di denaro che passa di mano per realizzarlo.

Esistono alcuni scenari in cui ciò potrebbe verificarsi.

Diciamo che hai un prodotto killer che sai che le persone adoreranno, ma il mondo non è ancora consapevole della sua genialità. Potresti contattare un famoso blogger o influencer nel tuo settore e offrire loro una commissione in cambio di un link al tuo prodotto.

Quel link è un backlink sponsorizzato. E, sì, anche se li compensi con prodotti, servizi gratuiti o quel fumetto vintage che stavano cercando, è comunque considerato un backlink sponsorizzato.

Ora, passando alla domanda da un milione di dollari: qual è il valore di un backlink sponsorizzato?

1. Brand Awareness: immaginalo come un cartellone pubblicitario sull'autostrada digitale, dove il traffico non si ferma mai. Quando un sito popolare si collega al tuo sito, è come se stesse issando una gigantesca insegna al neon che dice "Dai un'occhiata!" Stai facendo conoscere il tuo nome al loro pubblico, e questo non ha prezzo.

2. Traffico di riferimento: un backlink sponsorizzato è come un ponte. Collega il pubblico del sito in cui è inserito il collegamento al tuo sito. Se a loro piace quello che vedono, attraverseranno quel ponte e finiranno sul tuo sito web. È un ottimo modo per (potenzialmente) aumentare il tuo traffico.

3. Potenziali conversioni: ora, è qui che avviene la magia. Una volta che quei visitatori hanno attraversato il ponte e sono atterrati sul tuo sito, sono potenziali clienti. Se hai svolto bene il tuo lavoro e il tuo sito è pieno di contenuti (o prodotti o servizi) fantastici e accattivanti, allora questi visitatori potrebbero semplicemente trasformarsi in clienti.

Per quanto riguarda le strategie per ottenere backlink sponsorizzati, è tutta una questione di relazioni.

Il networking, la sensibilizzazione e la costruzione di relazioni con influencer, blogger e altre figure del settore sono la strada da percorrere.

Il valore SEO di un link sponsorizzato

Un backlink sponsorizzato ha un valore SEO? In passato, la risposta era un clamoroso "No!" perché Google non ha utilizzato i link nofollow (che includevano i link sponsorizzati) per il posizionamento.

Ma dal 2020, la posizione di Google è cambiata e ora tratta gli attributi nofollow, inclusi sponsorizzato e UGC, come "suggerimenti" che possono essere utilizzati per il posizionamento in alcuni casi.

Tuttavia, non aspettarti un enorme aumento del posizionamento dai tuoi link sponsorizzati.

Google utilizza ancora principalmente questi attributi per comprendere il grafico dei collegamenti piuttosto che come un forte segnale di ranking.

E ricorda, la trasparenza è fondamentale: rivela sempre i link sponsorizzati per rimanere in buona grazia sia con il tuo pubblico che con i motori di ricerca.

Pertanto, anche se i backlink sponsorizzati potrebbero non essere il biglietto d'oro per le migliori classifiche di Google, possono comunque offrire notevoli vantaggi in termini di consapevolezza del marchio, traffico di riferimento e potenziali conversioni.

UGC o collegamenti ai contenuti generati dall'utente

Un collegamento UGC (contenuto generato dall'utente) proviene da contenuti che gli utenti contribuiscono, come commenti di blog, post di forum o qualsiasi altra forma di input dell'utente.

Quando si tratta di SEO, i vantaggi dei collegamenti UGC sono un argomento di dibattito. Google ha dichiarato di trattare tutte le direttive nofollow, inclusi gli UGC, come "suggerimenti" ai fini del posizionamento.

Ciò significa che, sebbene potrebbero non avere un impatto diretto sul posizionamento, Google si riserva il diritto di prenderli in considerazione se lo desiderano. È come un sottile cenno del capo di Google che dice: "Vedo cosa hai fatto lì e potrei semplicemente tenerne conto".

Tuttavia, il valore SEO non è l'unico modo in cui i collegamenti UGC possono essere utili: possono anche essere potenti strumenti per indirizzare il traffico verso il tuo sito.

Immagina che un utente si imbatta in un collegamento alla tua attività in un thread di un forum o in un commento di un blog mentre cerca soluzioni ai propri problemi. Questo potrebbe portarli direttamente al tuo sito web, trasformando un browser occasionale in un potenziale cliente.

Inoltre, i collegamenti UGC possono aumentare significativamente la consapevolezza del tuo marchio.

Pensaci in questo modo: ogni collegamento UGC è come un mini cartellone pubblicitario per il tuo marchio, mostrato a tutti gli utenti che visualizzano quel contenuto. E nel mondo di Internet, quella potrebbe essere una folla considerevole.

Quindi qual è il vero valore di un link UGC? Potrebbe non portarti sempre vantaggi tangibili immediati (come un aumento diretto nelle classifiche SEO), ma aiuta a costruire relazioni, favorire la fiducia e diffondere sottilmente la voce sul tuo marchio.

Quindi vale la pena acquisire i collegamenti UGC per la tua attività? Assolutamente! Sono la tua occasione per socializzare, fare colpo e, chissà, anche corteggiare qualche cliente a modo tuo!

Avvolgendolo

Il mondo dei backlink è un po' come un giardino. Ogni collegamento è un seme, potenzialmente in grado di far germogliare benefici per la tua azienda. Tuttavia, non tutti i semi sono uguali.

I link Dofollow sono le tue rose, gli spettacoli che tutti adorano. Sono quelli che i SEO desiderano di più, e per una buona ragione: trasmettono link juice e aiutano il tuo sito a posizionarsi meglio nei motori di ricerca.

D'altra parte, i collegamenti nofollow, sponsorizzati e UGC potrebbero sembrare le calendule del giardino, non appariscenti come le rose, ma aggiungono comunque colore e vivacità. Anche se potrebbero non trasmettere link juice come i link dofollow, sono tutt'altro che inutili.

Possono indirizzare il traffico verso il tuo sito, aumentare la consapevolezza del marchio e persino portare a conversioni. Pensali come la salsa segreta che aggiunge un sapore unico alla tua presenza digitale​ 1 ​.

E poi, ci sono i backlink tossici: le erbacce nel tuo giardino. Danneggiano la reputazione, il posizionamento e la salute SEO generale del tuo sito. È fondamentale eliminarli regolarmente dal tuo profilo di collegamento per mantenere fiorente il tuo giardino.

Se hai bisogno di aiuto per creare il tuo profilo di backlink, contattaci!