Ciò che potrebbe mancare al tuo audit SEO aziendale

Pubblicato: 2023-09-21

Le aziende aziendali devono affrontare una sfida SEO specifica. I loro siti web spesso ospitano migliaia di pagine ed elementi diversi come ampi cataloghi di prodotti, sofisticate funzionalità di e-commerce e persino reti estese di sedi in franchising.

I siti web di grandi aziende hanno grandi possibilità di posizionarsi in alto nei risultati di ricerca, ma affinché ciò accada dipende dal corretto utilizzo della SEO tecnica all'interno della struttura del sito web.

Sebbene una fantastica strategia di contenuti possa portare a una rapida crescita, può portarti lontano solo se le basi tecniche del tuo sito web sono instabili. La SEO tecnica spinge i tuoi contenuti in cima ai risultati dei motori di ricerca.

Oggi approfondiremo gli elementi invisibili che potrebbero sfuggire al tuo audit SEO aziendale. Preparati a scoprire le gemme nascoste che potrebbero potenziare il gioco SEO della tua organizzazione.

Un audit SEO aziendale completo

Quando si conduce un audit SEO a livello aziendale, è importante ricordare che la SEO tecnica è giusta una parte del quadro più ampio. Una strategia di audit olistica comprende:

  • Audit tecnico SEO : Scopri e risolvi i problemi tecnici critici che sono alla base della salute SEO complessiva del tuo sito web.
  • Controllo dei contenuti: valuta la qualità, la pertinenza e l'efficacia dei contenuti del tuo sito web. Identificare opportunità di miglioramento e lacune per nuovi contenuti.
  • Controllo delle parole chiave: scopri come il tuo pubblico di destinazione cerca i tuoi prodotti o servizi e come ciò si allinea con la strategia dei contenuti del tuo sito web.
  • Audit dei backlink: esamina la qualità e la pertinenza dei siti web che si collegano al tuo.
  • Analisi competitiva: analizza le strategie SEO dei tuoi concorrenti per ottenere approfondimenti e differenziare il tuo approccio.
  • Audit SEO locale (se applicabile) : per le aziende con sedi fisiche o in franchising, valutare le prestazioni della ricerca locale è fondamentale.
  • Controllo dell'esperienza utente: valuta l'usabilità e l'accessibilità complessive del tuo sito web.

Sebbene questo articolo si concentri principalmente sull'audit SEO tecnico, è importante riconoscere che tutti questi audit lavorano in modo collaborativo per modellare una strategia SEO aziendale olistica. Concentrarsi esclusivamente sulla SEO tecnica è di per sé una lacuna.

Scoprire le lacune nascoste nel tuo audit SEO aziendale

Pensa alla SEO come alla costruzione di un grattacielo. Il SEO tecnico è la base che sostiene i risultati dei motori di ricerca del tuo sito web. Una base non solida può rapidamente crollare nelle SERP. La struttura tecnica è ancora più essenziale a livello aziendale.

Due sfide creano lacune negli audit SEO aziendali:

  • Le grandi dimensioni dei siti Web aziendali possono rendere le aree comuni del controllo tecnico molto più complesse.
  • Esistono elementi peculiari delle organizzazioni aziendali che possono essere trascurati in un audit di base.

Questo articolo va oltre gli elementi standard di audit sulla pagina (come titoli, descrizioni e tag di intestazione) per esaminare potenziali lacune nell'audit SEO tecnico aziendale derivanti dalla natura complessa di questi siti Web. Esploreremo:

  • Problemi di canonizzazione che possono portare a sanzioni significative per i contenuti duplicati.
  • Problemi di indicizzazione che riguardano collegamenti interni, mappe dei siti e struttura degli URL.
  • Come affrontare le sfide organizzative con la definizione delle priorità.

Corretta implementazione canonica

I tag canonici guidano i motori di ricerca alla versione preferita di una pagina web quando esistono contenuti duplicati o simili.

Nelle configurazioni aziendali, come i siti Web in franchising con numerose sedi e le vaste piattaforme di e-commerce, la corretta implementazione dei tag canonici diventa fondamentale.

Quando una pagina contiene contenuti unici, il suo tag canonico dovrebbe essere autoreferenziale.

<link rel=”canonical” href=”https://www.examplesite.com/unique-page/”>

Tuttavia, nell'intricato panorama dei siti Web aziendali, è normale riscontrare la duplicazione dei contenuti su numerose pagine.

In questi casi, lo scopo dei tag canonici si sposta nel riconoscere la fonte originale del contenuto o della pagina che intendi classificare.

Ciò è particolarmente importante quando si ha a che fare con cataloghi di prodotti tentacolari, siti Web in franchising e altre configurazioni in cui molte pagine possono contenere contenuti duplicati.

catalogo-prodotti-esempio-canonico

Errori comuni nei tag canonici

Analizziamo le trappole canoniche comuni dei tag all'interno di ciascuna categoria:

  • Generico.
  • E-commerce.
  • Siti web in franchising.

Problemi generici di tag canonici

  • Mancato utilizzo dei tag canonici: non utilizzare affatto i tag canonici è un errore fondamentale, poiché lascia i motori di ricerca senza guida.
  • Tag autoreferenziali per contenuti duplicati : un altro errore diffuso è l'uso eccessivo di tag canonici autoreferenziali su pagine che dovrebbero fare riferimento alla fonte autorevole del contenuto duplicato.
  • Catene canoniche : catene canoniche complesse, in cui una pagina fa riferimento a un'altra pagina, che, a sua volta, fa riferimento a un'altra pagina ancora, possono confondere i motori di ricerca. Ad esempio, la Pagina A viene canonicalizzata in Pagina B, che a sua volta viene canonicalizzata in Pagina C.

Problemi relativi ai tag canonici dell'e-commerce

  • Pagine dei prodotti : Le pagine di prodotto che contengono opzioni/contenuti univoci fanno riferimento a una pagina di prodotto principale. Ciò porta alla deindicizzazione di pagine di prodotti unici che dovrebbero essere nell'indice di Google. Tuttavia, se le pagine del prodotto contengono tutte lo stesso contenuto, è possibile utilizzare un tag canonico che fa riferimento a una singola versione o genitore.
  • Pagine delle categorie di prodotto : i cataloghi di prodotti che utilizzano la navigazione a faccette per le categorie di prodotti o le pagine di elenchi devono avere un tag canonico che faccia riferimento alla categoria principale principale. Ciò aiuta a garantire che il budget di scansione di Google sia concentrato sulle pagine principali.

Problemi di tag canonici del franchising

La struttura dell'URL per i siti Web in franchising può variare notevolmente per la visualizzazione di contenuti nazionali e locali, introducendo gravi problemi di duplicazione dei contenuti.

Considera un blog nazionale distribuito su tutti i siti Web in franchising locali, causando una rete di contenuti duplicati. Tutte le pagine del sottosito devono contenere un tag canonico che citi la fonte nazionale originale del contenuto.

esempio-canonico-blog-sindacato-nazionale

Trovare errori canonici in Google Search Console

Il rapporto sull'indicizzazione delle pagine di Google Search Console può aiutare a segnalare potenziali problemi di indicizzazione creati dall'uso improprio dei tag canonici. Questi flag includono:

  • Duplicato senza canonico selezionato dall'utente: quando Google trova due o più pagine con contenuti duplicati, ma nessuna delle pagine ha un tag canonico che punta all'altra.
  • Duplicato, Google seleziona una pagina canonica diversa da quella dell'utente: quando Google trova due o più pagine con contenuti duplicati, sceglie una pagina canonica diversa da quella specificata. Questo è un indicatore importante da esaminare, poiché Google potrebbe non scegliere la pagina corretta. Ciò richiederà che tu agisca per correggerlo.
  • Pagina alternativa con tag canonico corretto: quando Google trova una pagina con un tag canonico, ma l'URL di destinazione non è una pagina valida. Questi problemi dovrebbero essere risolti rapidamente aggiornando il tag canonico.
  • Tag canonici non corrispondenti: quando Google trova pagine con contenuti duplicati ma i tag canonici puntano a URL di destinazione diversi.
  • Elementi canonici errati: segnalazione di Google per tag canonici formattati in modo errato.

La trappola dei tag canonici trascurati

Un altro passo falso comune con la SEO aziendale è l’approccio “impostalo e dimenticalo” ai tag canonici.

Sebbene i tag canonici possano fungere da fari guida per il tuo vasto sito web, la loro applicazione errata può aprire la strada a sostanziali sfide di posizionamento e persino alla deindicizzazione.

Continua a monitorare regolarmente i tuoi tag canonici per salvaguardare i tuoi sforzi SEO.


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Indicizzazione per siti web aziendali

L'indicizzazione e la scansione sono i pilastri della SEO aziendale. Con migliaia o addirittura milioni di pagine, garantire che vengano indicizzate le pagine giuste è fondamentale.

Ma, date le dimensioni di questi siti, affrontare il controllo dell’indicizzazione può essere una bestia e si potrebbero perdere parti essenziali.

Efficiente indicizzazione delle immersioni profonde

Google Search Console offre numerose informazioni sull'indicizzazione, inclusi dati su pagine indicizzate, pagine escluse ed errori di scansione. Questi dati possono essere preziosi per identificare i problemi relativi all'indicizzazione.

Tuttavia, affidarsi solo a Google Search Console ti dà solo un pezzo del puzzle.

Inizia il tuo controllo eseguendo una scansione Screaming Frog del tuo sito web. Questa scansione elencherà in modo completo i codici di risposta di ogni pagina, la presenza della mappa del sito, i tag no-index, i collegamenti interrotti e altri punti dati critici.

Il confronto di questi dati con il rapporto sull'indicizzazione delle pagine di Google Search Console può aiutarti a identificare potenziali problemi di indicizzazione come quelli descritti di seguito.

Google-Search-Console_Pages-Review

Pagine orfane

Una pagina orfana è una pagina web che non è collegata a nessun'altra pagina. Questa situazione si verifica spesso quando le pagine sono incluse nella mappa del sito ma mancano di una struttura di collegamento sulla pagina o di percorsi di navigazione significativi.

Dato che l'algoritmo di ranking di Google valorizza sempre più i collegamenti interni, una struttura di collegamento interno ponderata è fondamentale per tutte le pagine di ranking.

esempio-di-indicizzazione-pagina-orfana

Le pagine orfane sono facili da individuare durante una scansione di Screaming Frog. Dopo aver completato la scansione ed eseguito l'analisi della scansione, Screaming Frog compila un elenco dei tuoi URL orfani.

Di fronte a una pagina orfana, valuta il suo scopo e il ruolo nell'ecosistema del tuo sito web:

  • Pertinenza : determina se la pagina orfana deve far parte dell'indicizzazione del tuo sito web. Se non ha alcuna rilevanza o valore, valuta la possibilità di rimuoverlo o di renderlo non indicizzabile.
  • Collegamenti interni : se la pagina possiede dei meriti e deve essere inclusa nell'indice del tuo sito web, crea percorsi di collegamento interni alla pagina stabilendo collegamenti dalle pagine pertinenti.

Mappa del sito XML e file robots.txt

Immagina una biblioteca grande e intricata senza un archivio centrale che elenchi tutti i libri al suo interno. Trovare quello che cerchi sarebbe una follia. O peggio ancora, un archivio a cui mancano alcuni libri mentre ne elenca altri che non c'erano nemmeno. Questo è il tuo sito web aziendale senza una mappa del sito XML.

La mappa del sito XML aiuta i motori di ricerca a navigare nel labirinto del tuo sito. Il file robots.txt aiuta i motori di ricerca a trovare la roadmap.

L'utilizzo del rapporto Indicizzazione delle pagine di Google Search Console è il modo più rapido per identificare gli errori nei file sitemap.xml o robots.txt che potrebbero influire sull'indicizzazione.

Nello specifico, cerca eventuali errori durante l'accesso ai file sitemap.xml e robots.txt. Quindi, cerca eventuali pagine inviate bloccate dal file robots.txt.

Approfondimento sull'indicizzazione: scansione, mappa del sito e indice

Eleva la revisione della tua mappa del sito a un livello più completo confrontando meticolosamente una scansione completa di Screaming Frog e l'indice di Google. L’obiettivo principale qui è portare alla luce eventuali disparità di indicizzazione che possono esistere.

Per la scansione di Screaming Frog, esporta l'elenco completo delle pagine HTML, prestando particolare attenzione ai seguenti attributi per ciascuna pagina:

  • Stato : accerta lo stato di ciascuna pagina, identificando se sono accessibili o riscontrano problemi durante la scansione.
  • Indicizzabilità : determina se ciascuna pagina è contrassegnata come indicizzabile o presenta restrizioni.
  • Elemento di collegamento canonico : esamina gli elementi di collegamento canonico per assicurarti che rimandino correttamente alle versioni preferite di ciascuna pagina.
  • Mappe del sito : estrai un elenco completo di tutti gli URL presenti nella mappa del sito direttamente dalla scheda "Mappe del sito" all'interno di Screaming Frog.

In Google Search Console, accedi all'elenco di tutte le pagine indicizzate accedendo al rapporto Indicizzazione delle pagine e selezionando "Visualizza dati sulle pagine indicizzate", come indicato di seguito.

Google-Search-Console_Pagine indicizzate

Ora arriva il passaggio fondamentale: confronta l'elenco compilato di pagine indicizzate da Google con i dati ottenuti dalla scansione di Screaming Frog.

Questa analisi affiancata rivelerà eventuali disparità nell'indicizzazione, consentendoti di individuare le pagine esatte in cui potrebbero esistere lacune nell'indicizzazione.

Problemi relativi agli URL che possono ostacolare l'indicizzazione

Nell'ambito delle sfide legate all'indicizzazione, i problemi relativi agli URL possono essere fondamentali nel determinare il modo in cui i motori di ricerca percepiscono e classificano le tue pagine web. Queste discrepanze apparentemente minori possono avere un impatto significativo sulla salute generale dell'indicizzazione del tuo sito web.

Esaminiamo tre problemi relativi agli URL che potrebbero non essere rilevati dal tuo controllo ma che possono impedire la corretta indicizzazione.

Reindirizzamento da HTTP a HTTPS mancante

Garantire una connessione sicura al tuo sito web è fondamentale. Non finisce qui. Tutte le versioni HTTP (o non sicure) delle tue pagine web o risorse dovrebbero reindirizzare alla versione HTTPS corretta.

Con HTTPS come fattore di ranking, la corretta implementazione e la presenza del reindirizzamento HTTP sono essenziali. Un'implementazione errata può anche portare a contenuti duplicati, poiché Google vede due versioni di ogni pagina web.

Utilizza il tuo file .htaccess per riscrivere in blocco http in https. Di seguito è mostrato un esempio.

 RewriteEngine On RewriteCond %{SERVER_PORT} 80 RewriteRule ^(.*)$ https://%{HTTP_HOST}%{REQUEST_URI} [R=301,L]

Caricamento sia WWW che non WWW come pagine uniche

La decisione di utilizzare "www" o di ometterlo dall'URL del tuo sito web può inavvertitamente creare duplicazioni di contenuti e complicazioni nell'indicizzazione. Quando entrambe le versioni dell'URL del tuo sito sono accessibili, ciò può confondere i motori di ricerca e portare a posizionamenti non ottimali.

È importante identificare la versione preferita dell'URL del tuo sito web. Quindi reindirizza la versione non preferita.

Ecco un esempio di codice da implementare nel tuo .htaccess per reindirizzare non-www a www:

 RewriteEngine On RewriteCond %{HTTP_HOST} !^www\. [NC] RewriteRule ^(.*)$ http://www.%{HTTP_HOST}/$1 [R=301,L]

URL con caratteri misti

Gli URL in genere non fanno distinzione tra maiuscole e minuscole, il che significa che le variazioni delle maiuscole dovrebbero risolversi nello stesso contenuto. Tuttavia, alcuni server potrebbero interpretare diversamente le lettere maiuscole e minuscole.

Ciò può comportare problemi di indicizzazione, in particolare se nel tuo sito vengono utilizzate lettere maiuscole e minuscole incoerenti.

I problemi misti possono essere risolti con il seguente codice aggiunto al file .htaccess:

 RewriteEngine On RewriteCond %{REQUEST_URI} ^/(.*)$ [NC] RewriteRule ^/(.*)$ /$1 [R=301

Elaborazione di un piano SEO aziendale attuabile

Una delle maggiori lacune negli audit SEO aziendali è spesso ciò che viene dopo .

Il tuo audit rivelerà probabilmente una notevole quantità di problemi, la cui risoluzione richiede diversi livelli di impegno e impatto.

Tradurre i risultati in un piano chiaro e attuabile con il massimo impatto in mente è fondamentale.

Stabilisci le aspettative

Non lasciarti sopraffare quando il tuo audit rivela 5 milioni di errori individuali. Ricorda che è tutta una questione di costi opportunità.

Il tuo obiettivo non è avere un sito con zero avvisi o errori. Il tuo obiettivo è migliorare continuamente la salute SEO complessiva del tuo sito.

Concentrarsi sugli elementi ad alta priorità

Con le tue aspettative in linea, concentrati prima sugli articoli ad alto impatto e a basso sforzo.

I tuoi articoli ad alto impatto sono quelli che avranno il maggiore impatto positivo o quelli che allevieranno gli impatti negativi esistenti. Questi includono le lacune sopra descritte relative all’indicizzazione e alla canonicalizzazione.

Gli articoli a basso sforzo, o frutti a portata di mano, sono articoli tecnici con livelli di impatto variabili e relativamente facili da implementare. Ad esempio, se troviamo problemi relativi agli URL (come il reindirizzamento http), questi possono essere risolti semplicemente aggiornando il file .htaccess.

Questo è un ottimo esempio di raccomandazione con un impatto elevato e un impegno minimo. Inizia con questi e continua a dare priorità ai consigli rimanenti da qui.

Evitare di enfatizzare eccessivamente i flag a bassa priorità

Sebbene sia essenziale essere scrupolosi nel controllo, evita di enfatizzare eccessivamente i flag a bassa priorità che potrebbero non avere un impatto significativo sulle prestazioni del tuo sito web. Ciò include avvisi che non hanno un impatto significativo sulla SEO.

Ad esempio, il validatore dello schema potrebbe contrassegnare un avviso relativo alla mancanza della variabile del prezzo nello schema del prodotto. Se il prezzo non è un punto dati disponibile, ricorda che molti di questi avvisi sono facoltativi. Avere qualche informazione è meglio di niente.

Valutare il debito tecnologico e le sfide organizzative

Ogni impresa opera all’interno del proprio ecosistema unico, con le proprie sfide tecniche e organizzative. Valuta il tuo debito tecnologico e comprendi cosa può e non può essere fatto all'interno dell'infrastruttura del tuo sito web.

Incorpora nel tuo piano d'azione quali elementi puoi affrontare e quali elementi potrebbero richiedere ulteriore sviluppo.

Colmare le lacune per raggiungere l'eccellenza SEO

In questo articolo abbiamo esplorato le sfide uniche che i siti Web aziendali in espansione devono affrontare per raggiungere il successo digitale.

Dalla canonicalizzazione all'indicizzazione, abbiamo evidenziato diverse lacune nascoste nei tuoi audit tecnici che possono ostacolare il successo della SEO aziendale.

Colmando queste lacune ed enfatizzando piani attuabili, priorità e monitoraggio continuo, abbiamo aperto la strada alla padronanza della SEO aziendale.


Le opinioni espresse in questo articolo sono quelle dell'autore ospite e non necessariamente Search Engine Land. Gli autori dello staff sono elencati qui.